Lazio, il progetto dello stadio Flaminio entra nel vivo. Ecco le novità

Lazio – Il progetto della riqualificazione dello stadio Flaminio entra nella sua fase cruciale.

Come dichiarato dallo stesso presidente biancoceleste Claudio Lotito, verrà presentato entro la fine del mese di aprile o al massimo nei primi giorni di maggio.

Come riporta Radiosei, la Lazio ha intenzione di presentare un progetto ambizioso che prevede ben 50 mila posti al coperto.

Una capienza sufficiente non solo per il bacino di utenza biancoceleste, ma anche in grado di ospitare competizioni di livello europeo come coppe, europei e mondiali.

Stadio Flaminio

Lo stadio, a quanto pare, non verrà demolito ma verrà assorbito da una struttura in acciaio dalle qualità futuristiche in grado di soddisfare tutti i requisiti richiesti dalle regole in vigore.

Il Tar del Lazio, lo scorso febbraio, ha stabilito la riattivazione della Conferenza dei Servizi che dovrà pronunciarsi sul progetto presentato dalla Roma Nuoto.

Un progetto che prevede, come riporta La Repubblica:

“Oltre al restauro delle palestre interne, anche l’innalzamento del campo da calcio, la riduzione della capienza dello stadio da 20 mila a 7.500 posti e la realizzazione di quattro strutture di vendita per un investimento complessivo di 80 milioni”.

Questo progetto di Roma Nuoto non intralcia quello della SS Lazio. Il comune potrebbe portare avanti entrambe le proposte oppure optare per l’una piuttosto che per l’altra.

L’assessore Alessandro Onorato è stato chiaro in tal senso, ecco quanto detto:

“Valutare parallelamente, con la massima attenzione ed efficienza, tutte le proposte di partenariato pubblico-privato presentate o che verranno eventualmente ricevute, a partire da quella annunciata dal presidente Lotito.” 

“La priorità è la riapertura dello stadio Flaminio, per recuperare nel minor tempo possibile un impianto di rara bellezza”.

La posa della” prima pietra” è ancora lontana ma ora si comincia realmente a fare sul serio!