"Domenica Sportiva" programma

Televisione, ieri ed oggi: la “Domenica Sportiva” era un programma ….

Il mondo televisivo visto dal Laziale ottuagenario

by Lazio Live TV
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Televisione: da ieri ad oggi come cambia il programma de la “Domenica Sportiva”

Una volta la Domenica Sportiva era un programma serio.

Si parlava con educazione, non ci si accavallava, non si esasperavano concetti e c’erano ospiti di ben altro spessore, ma soprattutto vigeva il rispetto verso tutto e tutti.

C’erano personaggi come Tito Stagno, Marino Bartoletti, Sandro Ciotti, Giacomo Bulgarelli e Marco Tardelli.

C’era un certo Fulvio Collovati, uno che ha vinto un Mondiale, ma che ha vinto anche nella vita: non ha mai parlato male di nessuno, non si è mai dato arie da sapientone del calcio, pur potendoselo permettere.

Cassano e Adani sono la sconfitta di questa società: una società dove conta più urlare, fare ascolti, parlando male di qualcun altro. Per cortesia, curatevi la cattiveria e tacete.

Non vi piacciono Sarri e Mourinho? Benissimo, va bene, ci può pure stare, ma dall’acredine a getto continuo che ci mettete sembra quasi che vi abbiano rubato il portafoglio.

Caro Cassano, dispiace dirlo, a te ti fanno parlare  perché siamo in Italia, all’estero non ti inviterebbe nessuno, in nessuno studio televisivo. Vieni dipinto come un Maradona mancato, ma in carriera hai collezionato principalmente tapiri d’oro e figure di terra. Eri bravo per carità, ma non hai vinto quasi nulla, ed anche giocatori alla Enzo Francescoli erano 10 volte più forti di te.

La “domenica Sportiva”: com’è cambiato il programma …

In quanto ad Adani, lo ricordo molto bene. Andava a due all’ora, ha avuto la fortuna di giocare con Inter e Fiorentina, ma era un difensore normalissimo. Sono buono nei giudizi tecnici.

All’inizio mi era simpatico, poi non l’ho proprio più sopportato, perché l’ego, l’arroganza e la presunzione hanno preso il sopravvento. Un affabulatore, un impositore seriale di pareri, teorie e persino di modus vivendi. “Pro caritade”.

Secondo lui possono allenare solo i De Zerbi o i Bielsa. Nel calcio si può vincere solo costruendo dal basso, ed infine se non tifi Argentina ai Mondiali sei un pavido, un fallito ed un insensibile. Altro stampo, altra educazione Mario Riva, simbolo di una Televisione  che non c’è più.

Mario Riva X Twitter

Mario Riva da X Twitte.

Questi sono i personaggi che ci meritiamo, che sopportiamo: specchio di un’Italia che se li fa assolutamente andare bene!

Povera Patria“, cantava il maestro Franco Battiato …

(Fonte: il Laziale ottuagenario)

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