Roma, come nell’84 contro il Liverpool: i rigori sono fatali
Europa League – Quando si cade lungo il percorso, prima o poi la provvidenza si ripresenta con l’occasione per rialzarsi. Con la Roma però, il destino ha voluto che ci ricadesse di nuovo.
Ieri, nella finale di Europa League, i giallorossi hanno perso ai rigori un match che fino ai supplementari è rimasto inchiodato sul risultato di 1-1.
Situazione analoga, perché il 30 maggio del 1984, ben 39 anni fa’, in finale di Champions League i giallorossi, davanti ad uno Stadio Olimpico da 70000 persone, hanno perso nello stesso identico modo contro il Liverpool di Ian Rush.
Risultato di 1-1 fino ai calci di rigore, con Graziani che sbaglia il penalty decisivo, nonostante l’incoraggiamento televisivo di Bruno Pizzul, con il celebre “Vai Ciccio”, prima del calcio finito in curva.
Ieri gli errori decisivi sono stati quelli di Ibanez e Mancini, l’esito il medesimo: coppa al Siviglia e Roma che torna a casa con un pugno di mosche.
Budapest come Roma, in 39 anni il destino non è cambiato. I figli della lupa, se vogliono vincere, dovranno ululare ad una luna meno storta.