L’ex calciatore e dirigente biancoceleste ripercorre la sua storia in biancoceleste
Igli Tare – L’ex Direttore Sportivo della Lazio ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di “Radio Tv Serie A”. Tanti gli argomenti trattati, dai motivi del suo addio fino a parlare di Lotito, Maurizio Sarri e Ciro Immobile.
L’addio di Tare alla Lazio
“L’addio alla Lazio? Non c’è rabbia. Si trattava di un mio desiderio. La Lazio rimarrà sempre qualcosa di speciale che porterò dentro di me, l’esperienza più bella della mia vita. Con il passare del tempo però ho capito che il mio ciclo era semplicemente arrivato alla fine, era quindi il giusto momento per andare via. Ho voluto lasciare al top, sia per rispetto alla società che per i tifosi. Negli ultimi anni vedevo la crescita della società e questo volevo come obiettivo. Capivo che le possibilità non erano più le stesse, le aspettative più grandi e ho capito che sarebbe arrivato anche per me la necessità di cercare altro. Ho parlato con Lotito e gliel’ho detto, per me era giunto il momento e volevo lasciare la società nel momento giusto, perché il mio legame era molto forte. Sarò sempre un tifoso della Lazio”
Tare sul rapporto con Lotito
“Lotito per me è stato fondamentale. Una persona che mi ha dato tanto, alla quale sarò sempre grato. Abbiamo un legame forte. Abbiamo avuto discussioni, ma lui aveva una capacità di scordarsi subito di un litigio e di andare avanti. La fine della nostra storia è come la fine di un rapporto consumato negli anni ma che rimane sempre un rapporto bellissimo”
Tare su Maurizio Sarri
“Sarri sul campo è molto bravo, mentre fuori è difficile creare un rapporto e comunicare con lui. La scelta fatta 3 anni fa di puntare su di lui era perché si chiudeva l’era di Inzaghi e dovevamo creare un progetto completamente scioccante, opposto. Fu una scelta mia condivisa con Lotito. Non ho mai avuto problemi con Sarri…abbiamo due modi di vedere il calcio, ma le due visioni dovevano combaciare per il bene della società. I meriti del secondo posto dello scorso anno vanno a lui e alla squadra”
Tare su Ciro Immobile
“Non abbiamo mai trattato la sua cessione. Adesso sta attraversando un momento difficile, forse non sente più la fiducia e lui ne avrebbe bisogno per rendere a 360 gradi. Per me non è arrivata la sua fine, se lo fai giocare in un certo modo e gli dai i palloni giusti, resta un attaccante da doppia cifra. Sarri e Lotito lo stimano”.