Il Presidente biancoceleste parla in esclusiva a RadioRadio
Sono giorni caldi quelli che sta vivendo il Presidente Lotito e dal punto di vista delle dichiarazioni di certo non sta lesinando esternazioni, promesse e considerazioni. Anche oggi il patron biancoceleste non si è sottratto all’ennesima intervista e lo ha fatto intervenendo nell’emittente telefonica RadioRadio. Un Lotito a 360 gradi quello ascoltato oggi e che ha saputo spaziare su più fronti: dalla squadra a Maurizio Sarri fino alla questione rinnovi.
Le dichiarazioni di Lotito
“La nostra rosa è completa e lo dice lo stesso allenatore, dal punto di vista dei ricambi abbiamo allungato la rosa. I risultati in termini di espressioni di gioco sono in evoluzione perché alcuni giocatori sono arrivati da poco e hanno bisogno di tempo per adattarsi. Da noi è andato via un solo giocatore, Milinkovic. Dopo 8 anni era un impegno che avevo preso con lui. Lui voleva maturare un’altra esperienza e così è stato. La squadra è attrezzata in tutti i ruoli. Il problema di quest’anno?…. è la testa, la volontà, ci siamo confrontati con squadre attrezzate e abbiamo fatto bene, ci siamo confrontati con squadre meno attrezzate e a volte abbiamo perso”.
Lotito su Maurizio Sarri
“Maurizio Sarri sta dando dimostrazione di essere un maestro di calcio, stanno crescendo i giocatori che sono arrivati. Sarri è un intossicato del calcio, è meticoloso, sta dando risultati per la crescita di giocatori e per la capacità di migliorare quelle che sono le condizioni e lo status di questo gruppo. Molti giocatori sono arrivati anche per la sua presenza, per essere allenati da lui. Nessuno è infallibile, però penso che dal punto di vista pratico se qualcuno dovesse fare un bilancio, siamo in semifinale di Coppa Italia, a pochi punti dalla zona Champions e siamo agli ottavi di Champions”
Lotito sulla questione rinnovi: “La Lazio è una società di arrivo. Abbiamo un futuro roseo”
“Il rinnovo di un contratto dipende dalla società. La Lazio gli impegni che ha assunto li ha sempre onorati. Il sottoscritto quando da una parola la rispetta, ma la dà sulla base dei risultati e dei comportamenti. La società è molto attenta alle dinamiche interne, tant’è che il portiere ha dimostrato di essere un valore aggiunto e non ci sono stati problemi. Le cose devono essere fatte con il cervello, quello che serve la società lo fa, gli impegni li onora. Non è un argomento che voglio trattare pubblicamente. Da quando ho preso la squadra ad ora, siamo nella situazione di poter solo crescere. Prima la Lazio era una società di partenza, ora è una società di arrivo, c’è serietà, un centro incredibile, c’è una prospettiva di crescita e una situazione economica compatibile con l e risorse della società. La Lazio ha un futuro super roseo, lo scorso anno abbiamo pagato a settembre gli stipendi di gennaio. Forse l’unico caso del mondo”.