Calcio, la Lazialità ha un nome: Giorgio Chinaglia.

Nel calcio la Lazialità ha un nome ed una connotazione umana ben precisa: quella di Giorgio Chinaglia. L’uomo di marmo, nato a Carrara il 24 Gennaio 1947, per tanti sostenitori biancocelesti è il simbolo, è l’anima dello “spirito – Lazio”. Long John ha  rappresentato e tutt’ora rappresenta l’orgoglio, la tenacia, la forza ed il senso di “appartenenza dell’uomo alla Lazio“. Per la mia generazione è il fratello maggiore, il compagno d’armi che vuoi avere al fianco in battaglia, l’amico su cui contare; é la generosità fatta persona.

E’ un grido nella notte, se ripetuto ed insieme ad altri diventa uno stupendo saluto, un coro d’appartenenza e di coraggio. E’ il “tutto laziale” ed il “contrario di tutto biancoceleste”; “é il ciò che viene fatto per amore e che si pone al di là del bene e del male”(citando Federico Nietzsche).

Giorgione é una banda di cari amici ,un giorno di festa da bambino, è lo spirito ribelle generazionale di tanti ragazzi degli anni ’70. E’ la pazza idea dell’esser laziali, una bandiera intrisa d’affetti che sventola al vento, è l’uno contro tutti  … é la meglio gioventù della mia vita.

Giorgio Chinaglia, oggi nel giorno della sua dipartita, è un bacio al cielo, un pianto disperato, un amico perduto. un ricordo del cuore, un pezzo di noi che non c’è più.

Oggi é una canzone (“modificata”) di Rino Gaetano: …” e ti amo Long John, oh,oh,oh,oh ...”.

(Fonte: Rino Gaetano: “Mio fratello é figlio unico” -1976)

 

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

capitolo finale

©2023 Tutti i diritti riservati Lazio Live TV

Testata Giornalistica - Autorizzazione Tribunale di Roma n°85/2022 - Direttore Responsabile: Francesco Vergovich