Lazio, i numeri di Adam Marusic con Sarri sono impressionanti
Dai meno attenti Adam Marusic potrebbe essere definito un “invisibile” nelle fila della Lazio, ma di certo Maurizio Sarri ha capito sin da subito le sue qualità. Esterno jolly nella Lazio di Simone Inzaghi, il montenegrino ha svolto praticamente la stessa funzione scalando di una posizione con la Lazio targata Sarri. Il dato di fatto però è solo uno: Marusic è insostituibile.
Il dato più impressionante, con ogni probabilità, risiede nel fatto che Marusic in due anni di Serie A è stato fermato solo dal Coronavirus e dalle squalifiche, mettendo così in evidenza un prestanza fisica fuori dalla norma. Per trovare l’ultimo stop fisico del terzino dobbiamo tornare indietro al novembre del 2020, quando fu costretto a saltare la partita con il Torino.
Adam Marusic rappresenta lo spirito della Lazio grazie al suo carattere battagliero e fiero, la stessa tempra che non lo ha fermato neanche con ingessature e fasciature alla testa. In questa stagione, come nella precedente, Maurizio Sarri non ha potuto fare a meno di lui, tanto che uno come Manuel Lazzari è finito in panchina (anche grazie alle prestazioni di Hjsay) senza demeritare.
Poco avvezzo al gol e con un paio di assist a referto, Marusic ha collezionato 28 presenze nella stagione 2022/23 con una media minuti per partita di 87,82. Con 62 palloni rubati e 32 intercettati è uno dei migliori terzini del campionato e se a questo aggiungiamo una percentuale di errori decisivi pari allo 0%, allora possiamo considerare Marusic com uno dei calciatori che meglio rispecchiano il pensiero di Sarri.
Di poche parole e a tratti un poco “bellicoso”, Marusic si è guadagnato silenziosamente la Lazio e la lazialità, vestendo i colori biancocelesti per sei anni consecutivi. Il montenegrino è una delle fondamenta di questa Lazio e, anche se spesso può passare inosservato, quando è mancato si è fatto notare.