Lazio: Sarri saluta, la società accetta
Lazio – Terremoto in casa biancoceleste. A scatenare la crepa sul terreno già poco solido di Formello ha pensato Maurizio Sarri, rassegnando le dimissioni nel bel mezzo di una crisi che vede la Lazio sprofondare nelle zone al di fuori dell’Europa.
Il comandante, vittima di poco feeling con gli uomini in campo e scontento dei programmi non rispettati dalla società ad inizio anno, ha detto addio a quel mondo a cui sembrava legato, tanto da azzardare la promessa di chiuderci la carriera.
Così non è stato, nel tardo pomeriggio Sarri si è presentato a Formello per ufficializzare nero su bianco il suo volere e la società ha preso atto di ciò, accettando le dimissioni ma restando sprovvista di un piano d’emergenza.
Lazio: tutti a formello tranne Lotito
Nel mentre il caos regna sovrano tra le mura biancocelesti, all’appello manca proprio chi per primo dovrebbe prendere in mano la situazione ma che, probabilmente, ha ben altro da fare. Infatti Claudio Lotito non si è presentato al centro sportivo, restando fedele ai suoi impegni in Senato che lo tengono occupato ormai da diverso tempo e sempre più distratto e lontano dal mondo Lazio.
Nel pomeriggio era atteso il confronto tra la società e l’ormai ex tecnico biancoceleste per provare a cercare un’intesa, così non è stato. Come riporta Alfredo Pedullà sul proprio sito, il patron ha contattato Sarri solo telefonicamente, provando un timido tentativo per ottenere un dietrofront, andato a vuoto.
Secondo l’esperto di mercato diversi sono i nomi pronti a sostituire il comandante. Tra i già citati Rocchi e Klose, spunta anche la candidatura di Tudor, ma quel che è certo è che in casa Lazio il caos regna sovrano e Lotito non sembra nemmeno avvertire la preoccupazione.