SS Lazio, Ciro Immobile sempre più nella storia dei biancocelesti e non solo. Anche il giornalista Stefano Borghi ha espresso la sua opinione
SS Lazio- Ci sono stati tanti giocatori che sono diventati simboli della Lazio: Piola, Fiorini, Chinaglia , Signori e, attualmente, CIRO IMMOBILE.
L’attaccante dopo due stagioni non bellissime fuori dall’Italia arrivò a Roma nella stagione 2016/2017: nessuno poteva immaginare il rendimento che ha avuto fino adesso, indimenticabile il suo primo goal contro L’Atalanta a Bergamo in una partita rocambolesca che fini 3- 4 per i biancocelesti. Da quel giorno, Ciro, entrò nei cuori di tutti i tifosi fino a diventare un idolo per tutto il popolo laziale.
Quattro volte capocannoniere, la prima volta quando militava nelle file del Torino. Con la maglia biancoceleste, proprio nel Campionato 2019/2020, vinse la scarpa d’oro facendo 36 reti, eguagliando il record di goal segnati in seria A di Gonzalo Higuain.
Nell’ultima gara contro il Cagliari ha raggiunto un altro record: i 200 goal in Seria , a meno 5 da una leggenda del calcio come Roberto Baggio e a meno sette da Toto Di Natale bandiera dell’Udinese, diventando l’uomo con più reti nella storia del club Capitolino superando Silvio Piola. Il bomber di Torre Annunziata nella sua carriera vanta anche un Europeo vinto con la Nazionale di Roberto Mancini, inoltre è sempre stato presente con la squadra azzurra: da Prandelli fino a Spalletti attuale mister dell’Italia.
Dopo aver scalato tutti questi record, ci sono molte persone che criticano il numero 17 specialmente in ottica Nazionale, non riconoscendo il valore che ha questo giocatore. Ultimante è stato un po’ sottotono per colpa dei vari infortuni.
SS Lazio, Borghi difende Ciro Immobile: “Europeo? Se Ciro sta bene non lo lascerei mai a casa “
Anche il giornalista di Dazn Stefano Borghi, negli studi di Cronache di Spogliatoio, ha detto il suo parere sull’attaccante della Lazio elogiando il suo percorso.
Le sue parole: ” Immobile con una punta vicino ne trae beneficio. Credo che a Ciro si debba sempre un filo di rispetto in più di quello che gli viene dato, per quello che ha fatto in questi anni per il calcio italiano. Basta prendere le statistiche dei marcatori all time, guardate dov’è Immobile e guardate chi ha una media gol per partita superiore a lui. L’ultimo ha lasciato la Serie A 60/70 anni fa. Europeo? Se Ciro sta bene non lo lascerei mai a casa”.