Paolo Ziliani si esprime perentoriamente sulla vittoria della Lazio sul Napoli di Garcia
L’ex calciatore Paolo Ziliani, tramite i social, ha detto la sua sulla sconfitta del Napoli di ieri sera. Queste le sue parole (fonte ilnapolista.it):
“Nessun dubbio che Luis Alberto e Anderson, con l’aggiunta di Guendouzi da quando, al minuto 65′, è entrato in campo al posto di Kamada, siano stati gli artefici della sorprendente ma meritata vittoria della Lazio al Maradona avendo giocato una partita in continuo stato di grazia; ma di certo, spostando l’obiettivo dal campo alla panchina, Sarri ha dato stasera una severa lezione a Garcia in una partita che più passava il tempo e più vedeva il Napoli incartarsi e la Lazio dilagare. Anche se i gol del possibile 3-1 segnati da Zaccagni prima e Guendouzi poi sono stati annullati – giustamente – per fuorigioco, il successo della Lazio è stato alla fine più netto di quanto dica il punteggio. Le ficcanti avanzate, veri e propri assalti all’arma bianca, proposte per tutti i 98 minuti dai ragazzi di Sarri, sempre in verticale e eseguite e rifinite in punta di fioretto in particolare da Anderson e Luis Alberto sono state da applausi a scena aperta e hanno progressivamente mandato nei matti la difesa del Napoli, irriconoscibile in Rahmani e Juan Jesus e a volte, quand’era in fase di ripiegamento, anche in Anguissa.
La stupenda copertura assicurata davanti alla difesa da Cataldi, un po’ il Krunic della Lazio, e l’ottima organizzazione difensiva laziale hanno via via asfissiato le iniziative del Napoli costringendo persino Osimhen a dibattersi in una progressiva impotenza; ma soprattutto hanno permesso ad Anderson, Luis Alberto, Zaccagni e Kamada di riversarsi a mo’ di pirati sullo scafo del comandante Garcia e di dar vita a scorrerie senza fine. Alla fine il bottino è stato massimo: 3 punti portati a casa col Napoli costretto a più riprese ad alzare bandiera bianca per non colare più rovinosamente a picco. È stata una sorpresa? In parte sì. Perché la Lazio aveva avuto una partenza da brivido (due sconfitte con Lecce e Genoa) mentre il Napoli sembrava in grado di prendere il largo con la disinvoltura e la facilità mostrate nel campionato scorso. Invece, Sarri ha giocato con Garcia al gatto con il topo e i graffi che hanno fatto male sono arrivati da Luis Alberto e Kamada, con le sontuose assistenze di Felipe Anderson e la superba prova, sia pure solo per l’ultima mezzora, del nuovo arrivato Guendouzi che promette di diventare in mano a Sarri un rinforzo di eccellenza assoluta”