Lazio: I benefici della cura Tudor
Lazio – Con l’arrivo di Igor Tudor sulla panchina biancoceleste sono in molti ad aver beneficiato delle nuove idee trasmesse dal tecnico croato che ha messo subito in chiaro i suoi dettami, prevalentemente volti a dare precedenza al gruppo piuttosto che al singolo, chiudendo sul nascere ogni tipo di mugugno interno.
Chi sembra brillare di luce propria è Daichi Kamada, sempre più vicino ai livelli di Francoforte che lo hanno esposto al mondo come uno dei centrocampisti migliori della Bundesliga. Marusic è rinato nel ruolo di ala mentre l’attacco sembra abbia sciolto le briglie e si stia concedendo più libertà, favorendo la finora sterile pericolosità offensiva.
A dimostrarlo sono i numeri che nell’ultima gara casalinga contro il Verona hanno portato la Lazio a costruire ben 14 tiri in porta a fronte dell’unica rete, decisiva, realizzata da Mattia Zaccagni.
Lazio: anche Felipe Anderson e Luis Alberto in classifica
A testimonianza dell’affidabilità realizzativa ritrovata dalla squadra biancoceleste c’è un dato, incontrovertibile, che vede proprio l’arciere, primeggiare in una particolare classifica.
Infatti, secondo una statistica pubblicata da Marat Football il numero 20 della Lazio è il centrocampista più prolifico delle ultime due stagioni di Serie A con 14 reti realizzate. Alle due spalle c’è un’altro biancoceleste, Felipe Anderson, fermo a quota 13 insieme a Koopmeiners. Ai piedi del podio Luis Alberto con 10 realizzazioni.
In una fase in cui la coppia Immobile-Castellanos fa enorme fatica ad esprimersi in fase realizzativa, il terzetto di fantasisti risulta decisivo nel sopperire all’assenza di gol.
Con l’addio di Felipe Anderson e Luis Alberto in uscita servirà operare nel modo migliore sul mercato per sostituire degnamente una coppia che ha fatto le fortune della Lazio negli ultimi 10 anni. Sarà impresa ardua per Fabiani e Lotito.