Lazio, Tudor in conferenza stampa tocca vari argomenti
Lazio – Tudor in conferenza stampa parla della prestazione sottotono di questa sera dove la squadra non è riuscita a battere un Sassuolo già retrocesso.
Il tecnico di Spalato si sofferma anche su altre tematiche. Ecco le sue considerazioni:
“Faccio i complimenti ai ragazzi per la qualificazione in Europa League. Abbiamo fatto un bel percorso finito nel modo giusto. Ovviamente bisognerà lavorare con la società, ne abbiamo già parlato e continueremo a farlo. Con le nostre possibilità dobbiamo fare la miglior Lazio possibile. Su Kamada capiremo i prossimi giorni”.
“Per me ci sono tanti margini di miglioramento. Io mi sono adattato ma molti giocatori non sono adatti a questo sistema. Con la società bisognerà fare una squadra adatta al mio gioco. In tutti i reparti si può fare meglio. Vogliamo costruire una squadra forte con le caratteristiche adatte”.
“Abbiamo commentato con i miei assistenti anniversario scudetto ed oggi, è stato bellissimo ed emozionante. Io, anche se non sembra, non sono così duro. Con Eriksson ci siamo scambiati due parole, è stato bello. Rovella può crescere ancora e voglio farlo migliorare nel recupero palla”.
“Io posso firmare anche quattro anni, a me non cambia niente e neanche per la squadra. Io non penso che esista un allenatore che voglio una squadra da decimo posto. La sensazione che ho avuto è che il presidente abbia la voglia di fare una squadra forte. L’allenatore indica la squadra ma in campo vanno i giocatori, sono più importati loro del tecnico”.
“I tifosi volevano una vittoria e la volevamo anche noi. Oggi era una gara particolare, probabilmente i ragazzi l’hanno sentito. Io però gli faccio i complimenti per il percorso”.
” Con me il ritiro è tutto l’anno. Si lavora forte sempre. Ci sarà da pedalare sicuro”. Su Guendouzi mii tengo le mie risposte, ne parleremo privatamente e Kamada è più adatto a giocare davanti alla difesa.”