Lazio, Lotito parla del calciomercato, della protesta dei tifosi e non solo
Lotito – Sono giorni turbolenti in casa Lazio, tra l’addio di Igor Tudor e l’imminente arrivo sulla panchina biancoceleste di Marco Baroni, la tifoseria è in subbuglio.
Tanto che per venerdì 14 giugno è in programma, alle ore 18:30 sotto la Curva Nord dello stadio Flaminio, una manifestazione di protesta contro la società, in particolare contro il presidente Lotito, reo di non voler fare investimenti per far crescere la squadra, e far sognare i tifosi.
Lazio, Lotito: “Non la vendo (la Lazio), la lascerò a mio figlio, lo ribadisco”
A tal proposito proprio il presidente Claudio Lotito, come riporta l’edizione odierna de Il Messaggero, ha parlato del prossimo calciomercato e ha ribadito che la società non è in vendita. Ecco le sue parole:
“Se tutto andrà bene centrerò 3 colpi subito. Per lo stadio stiamo ultimando le verifiche, non manca molto. Sulla protesta non c’è un comunicato firmato, non sono state chieste le autorizzazioni alla questura. Attenzione a istigare l’odio. Non la vendo (la Lazio), la lascerò a mio figlio, lo ribadisco. È arrivata un’offerta araba da 600 milioni? Non c’è nulla di vero, per me questo club vale il doppio. Ci sono solo 250 milioni di patrimonio immobiliare, non ci penso proprio».