Continua la carestia realizzativa dei tre uomini della linea offensiva, cambiano gli interpreti ma il problema resta
Lazio: Continua il mal d’attacco per la Lazio di Maurizio Sarri, la linea offensiva resta con le polveri bagnate una partita su due, è questo il problema principale che attanaglia il tecnico toscano e che bisogna risolvere al più presto.
Se la scorsa stagione la vena realizzativa dei tre che compongono la linea d’attacco della squadra biancoceleste, è stata di alto livello tanto da permettere il raggiungimento della seconda posizione in classifica, quest’anno la Lazio ha un attacco sterile da media- bassa classifica.
Vero che un po hanno influito gli infortuni di alcuni interpreti principali, ma è anche evidente che le cosiddette “seconde linee” non sono state più incisive.
Se consideriamo il solo campionato, i biancocelesti hanno realizzato 24 reti e subite 20 su 21 gare disputate, hanno realizzato una rete in più del Cagliari terzultimo in graduatoria e se vediamo che l’Inter prima in classifica ne ha realizzate 50 si capisce dove si pone l’attacco biancoceleste in serie A.
Lazio: domenica a Bergamo gara difficilissima
Domenica poi i biancocelesti fanno visita all’Atalanta, una gara insidiosissima e difficilissima, dove chi vince mette un altro tassello per il puzzle Champions.
In quel di Bergamo non sarà impresa semplice conquistare i tre punti, anche perché i nerazzurri arrivano alla gara contro i capitolini forti di un periodo per loro molto positivo.
Speriamo che Immobile e compagni possano sbloccarsi proprio in questa insidiosa trasferta.