A meno di ventiquattr’ore dall’inizio di Lazio-Empoli in città si respira un aria di festa, la gente laziale è in fermento per l’evento
Lazio-Empoli: il popolo laziale in fermento, in città si respira un aria di festa, la Lazio e la sua meravigliosa gente si preparano a festeggiare gli eroi del ’74.
Tutto il meraviglioso popolo biancoceleste è pronto a rendere omaggio a chi ha portato la Lazio nella storia.
Domani, prima durante e dopo la partita, che vedrà impegnata la squadra di Tudor, contro un disperato Empoli in cerca di punti salvezza, ci saranno emozioni a non finire, nel ricordo di una squadra immensa.
Si comincerà prestissimo, i cancelli verranno aperti già dalle 9:30, per permettere un’afflusso veloce e anticipato al popolo laziale.
Popolo laziale, al quale la società ha riservato un programma ricco di celebrazioni e commemorazioni.
Riaffioreranno i ricordi di quella fantastica favola che è stata la Lazio di Maestrelli, Chianglia, D’Amico e tutti gli altri.
Ci si aspetta un’atmosfera che promette di essere emozionante e suggestiva, e che susciterà di sicuro una commossa partecipazione da parte della gente laziale, che in quella squadra si riconosce e in quegli uomini crede ancora, anche dopo cinquant’anni.
Ci saranno tutti coloro che hanno scritto questa favola chiamata Lazio.
Sarà presente chi ancora oggi porta nel cuore quei colori, che ha indossato contro tutto e tutti, e che si è fregiato con l’onore del tricolore.
Saranno presenti anche loro, quegli eroi che il destino purtroppo ci ha voluto strappare via troppo presto.
Laziali che però vivono ancora nel cuore di tutti noi, anche dei più piccoli tifosi, che li hanno conosciuti grazie ai racconti dei più grandi.
Sono stati sapientemente cresciuti dai più anziani, con i racconti di quella meravigliosa compagine biancoceleste che ha sfidato il gigante Golia e l’ha sconfitto.
Il popolo laziale è in fermento, perché domani si ricorderanno ancora una volta gli eroi della Lazio del 1974, la Lazio campione d’Italia.
Lazio-Empoli: mille bandiere sventoleranno ancora
Lazio-Empoli: proprio come cinquant’anni fa, anche domani, ad accogliere l’ingresso in campo della squadra biancoceleste ci saranno migliaia di bandiere.
Bandiere che sventoleranno orgogliose i colori del cielo, quei colori che hanno fatto innamorare generazioni e generazioni di laziali.
Dalle radio, dai vari social e dai giornali è rimbalzato l’invito della tifoseria organizzata a recarsi all’Olimpico con indosso la maglia biancoceleste e con in mano la propria bandiera.
Tutti con maglia e bandiera biancoceleste, tutti orgogliosamente con i colori sociali della prima squadra della Capitale.
In rete girano le immagini di cinquant’anni fa, un Olimpico pieno di laziali, un record di presenze che resta ancora imbattuto.
E tutte quelle bandiere sventolatono fiere, uno spettacolo che domani si ripeterà di nuovo, di nuovo mille bandiere faremo sventolare, “entra la Lazio e me batte er core”, come cinquant’anni fa.
E di nuovo, come in quel 12 Maggio del 1974, domani il popolo laziale omaggerà i suoi eroi. Portando al vento i colori più belli del mondo, i colori della nostra vita, i colori della Lazio.