Ci sono voluti ben quattro anni, ma alla fine i biancocelesti passano nel difficile campo del Torino.
Lazio: Alla fine ci è riuscita, la Lazio di Maurizio Sarri espugna lo stadio Olimpico Grande Torino, e si rimettere in corsa per un posto nell’Europa che conta.
Dopo un primo tempo a dir poco anonimo, dove la squadra granata ha prevalso in tutte le zone del campo, nella ripresa i biancocelesti, con un uno-due pesantissimo, sono riusciti a schiantano il Toro.
Un primo tempo, in cui i biancocelesti sono rimasti chiusi nella propria metà campo e hanno cercato qualche affondo in ripartenza.
La squadra capitolina, ha subìto nel corso della prima frazione di gioco l’iniziativa della squadra granata, che ha cercato grazie alla sua superiorità numerica a centrocampo di colpire i biancocelesti più volte.
Ma l’ennesima ottima prestazione della linea di difesa e dell’ottimo Provedel, hanno permesso alla squadra del “Comandante” di resistere alla pressione avversaria.
Nella ripresa però la musica è cambiata, la compattezza delle tre linee di gioco della prima squadra della Capitale, ha permesso ai biancocelesti di alzare il baricentro e di affacciarsi sempre più nei pressi dell’area granata.
Poi grazie all’intuizione del sempre fantastico Guendouzi la Lazio passa in vantaggio, da lì in poi la trama della gara cambia.
Il cercare il gol del pari in maniera arrembante del Toro, ha aperto gli spazi tra le linee piemontesi, dove ci si sono infilati i centrocampisti biancocelesti, tanto che il gol del KO arriva proprio per mano di un centrocampista.
Danilo Cataldi, liberato da un colpo di tacco, un vero e proprio tocco di magia, del “mago” Luis Alberto deposita in rete la palla della vittoria.
Lazio, una vittoria attesa quattro anni.
Lazio: Una vittoria quella in casa del Torino che mancava da ben quattro anni, infatti l’ultima vittoria in quel di Torino, sponda granata, risaliva all’anno 2020.
Fù un 3 a 4 rocambolesco, che portò la squadra biancoceleste ad espugnare la casa del Toro con un gol al 98esimo di Caicedo.
Come allora, anche ieri sera, tre punti fondamentali per la rincorsa alla zona Champions che ora dista 5 lunghezze.
Una distanza colmabile, ma la Lazio non può più permettersi passi falsi, da oggi fino a fine campionato i biancocelesti dovranno mettercela tutta per regalarsi di nuova l’Europa dei grandi.
Non sarà facile, ma se la Lazio gioca con il carattere e la determinazione del secondo tempo di ieri a Torino, le possibilità saranno maggiori.