Ugo Longo salvò la SS Lazio dal baratro della crisi economica
Il tempo passa inesorabilmente e velocemente. Sono già 14 gli anni passati dalla scomparsa di uno dei Presidenti più importanti nella storia della SS LAZIO, Ugo Longo si spegneva a Roma il 14 marzo del 2009 segnando un profondo dolore tra tutti i tifosi biancocelesti.
Nato a Caltanissetta il 1° gennaio del 1941 si trasferì a Roma nel 1959 diventando avvocato nel 1967. Diventa Presidente della SS Lazio nel 2003 al posto di Sergio Cragnotti.
Anni drammatici per la società biancoceleste che, sommersa dai debiti col fisco, rischia seriamente di andare incontro al fallimento. L’avvocato non demorde e inizia una politica fatta di risparmi sugli ingaggi dei calciatori e di una serie di aumenti di capitale che porteranno la Lazio fuori dalla debacle economico-finanziaria.
Promuove anche una serie di sottoscrizioni di azioni da parte dei tifosi che risponderanno alla grande all’iniziativa del Presidente con circa 5 mila adesioni che porteranno nelle casse della Lazio più di un milione e mezzo di euro contribuendo al salvataggio della società.
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