Un bacio a Sinisa.
Un bacio a Sinisa Mihajlovic ed una preghiera al cielo. Difensore, allenatore, uomo coraggioso, padre integerrimo, nato a Vukovar il 20 febbraio 1969. Vincitore con la Lazio di 7 Trofei: 1 Scudetto nel 1999/2000, 2 Supercoppe Italiane (1998 e 2000), 1 Supercoppa Europea (1999), 1 Coppa delle Coppe (1999) e 2 Coppe Italia (2000 e 2004). Campione universale della Lazio, uomo di Sport, di ruolo centrocampista o difensore.
È stato commissario tecnico della Nazionale serba dal maggio 2012 al novembre 2013.
Nel luglio del 1994 viene acquistato in prestito dalla Sampdoria. Riscattato dai blucerchiati nell’estate successiva, vive a Genova una serie di stagioni soddisfacenti, attestandosi come uno specialista dei gol su calcio di punizione. Nel 1998 passa alla Lazio a titolo definitivo per una cifra vicina ai 22 miliardi di lire. Nel 1999 sigla il primo gol della storia della Lazio in Champions League, nella prima gara della fase a gironi in casa del Bayer Leverkusen, pareggiata (1–1) grazie al calcio di punizione del serbo.
Durante la sua militanza biancoceleste, realizza diversi gol pesanti come quello contro il Chelsea (2-1 per la Lazio a Londra nel match di Champions League) e quello contro il Barcellona (3-3, il 5 agosto 2000 nel Torneo di Amsterdam).
Lascia la Lazio dopo sei stagioni … oggi avrebbe spento 54 candeline. Poche settimane fa, un destino crudele ed una malattia infima lo ha portato via alla sua famiglia, a tanti amici, ai tantissimi tifosi che lo amavano.
Ci manchi tanto, Sinisa. Ci manca la tua schiettezza, il tuo coraggio, il tuo amore verso i colori del cielo e verso la gente laziale. Una preghiera, oggi, per sentirti più vicino.
(Fonte: Wikipedia)