SS Lazio, la spinta dei terzini non soddisfa Sarri: in estate c’è bisogno d’altro
Lazio – Un articolo de Il Messaggero riporta una attenta analisi sui numeri che riguardano i terzini a disposizione di Maurizio Sarri evidenziando una carenza di spinta sulle fasce.
In questa stagione c’è stata una vera e propria involuzione sulle fasce laterali.
Gli esterni alti non hanno certo brillato. Pedro sembra essere lontano parente di quello ammirato finora. Zaccagni non ha ripetuto i numeri della scorsa stagione. Felipe Anderson, sempre impiegato da Sarri, ha spesso badato più a difendere che a offendere. Isaksen è in fase di crescita ed è forse l’unico in questo periodo capace di dare lo strappo necessario per arrivare in zona gol.
Ciò però che lascia perplessi sono i quattro terzini della rosa biancoceleste.
Marusic è quello che ha fatto peggio. Nessun gol e nessun assist da parte del montenegrino, ma tanti errori che hanno fatto perdere punti preziosi alla causa biancoceleste.
Hysaj invece è stato impiegato poco e il suo contributo non è quasi mai stato determinante.
Lazzari, forse l’unico capace di dare spinta sulla destra, ha avuto un buon momento nella fase finale dello scorso anno e sembrava aver trovato continuità di prestazioni, poi è finito nuovamente in panchina alternandosi con l’albanese.
Infine Luca Pellegrini che ha visto poco il campo e paradossalmente è quello che ha inciso di più con un gol a Udine.
Al di là delle rispettive scadenze di contratto, questa Lazio ha bisogno di altro sulle fasce.
Il modulo di Sarri prevede grande spinta sui laterali e bisogna fare qualche sforzo in più nel prossimo mercato estivo. Emanuele Valeri è stato già bloccato, con la speranza che sia il primo tassello importante per una defininitiva rivoluzione.