SS Lazio, dopo la bella vittoria contro la Juventus in campionato, stasera è di nuovo scontro in Coppa Italia: l’ex giocatore Gianluca Savoldi ha espresso la propria opinione su Tudor
SS Lazio- La prima del nuovo allenatore Igor Tudor contro la “vecchia Signora” è andata molto bene, con vittoria all’ultimo secondo grazie alla rete di Adam Marusic che ha realizzato il suo primo goal in stagione.
La partita contro la Juventus è stata molto positiva: modulo diverso, finalmente abbiamo visto una Lazio aggressiva, di carattere e molto propositiva nella zona di attacco. Il mister croato inoltre ha dato spazio anche a giocatori che con Sarri avevano trovato meno minutaggio come ad esempio Daichi Kamada, partito titolare ma in ruolo diverso.
Ovviamente la strada è molto lunga per i biancocelesti: stasera, infatti, sarà di nuovo scontro con i bianconeri per l’andata di semifinale della Coppa Italia all’Allianz Stadium di Torino, mentre il ritorno sarà il 23 Aprile a Roma. La squadra di Tudor aveva messo molto in difficoltà in Campionato quella di Allegri specialmente nel primo tempo, quindi sarà importante ripetere la prestazione di Sabato.
Per il club Capitolino questa competizione è molto importante: tutti i tifosi sperano di fare il colpaccio e andare in finale che si disputerà proprio all’Olimpico e, un eventuale vittoria della competizione, permetterebbe alla Lazio di entrare in Europa. Tornando a Tudor, il tecnico è partito con il piede giusto e ha molti occhi puntati su di lui: dopo la gara di oggi, inoltre, ci sarà da preparare il derby in programma sabato alle ore 18.
SS Lazio, Gianluca Savoldi: “Tudor è stato bravo a trovare il giusto equilibrio con i suoi i principi”
Come abbiamo detto in precedenza, Tudor ha già dato un segnale molto positivo con la vittoria in Campionato. A tal proposito anche l’ex giocatore Gianluca Savoldi ha dato la sua opinione sul nuovo allenatore ai microfoni di TMW Radio.
LE SUE PAROLE: ” Tudor mi sarebbe piaciuto molto a Napoli, sarebbe stato funzionale. 4-2-3-1 dall’inizio, invece tutti davano per scontato che avrebbe messo i tre dietro. Alla fine ha preferito la difesa a quattro, magari più avanti vedremo la difesa a tre. E’ stato bravissimo a trovare il giusto compromesso per poter applicare subito i suoi princìpi. Una bella impronta Tudor l’ha data subito”.