La Lazio Primavera gioca la “carta” Konè nella Final six Scudetto
La Lazio Primavera, guidata dal coach Sanderra, gioca la “carta” Souleymane Kone, attaccante di nazionalità italiana (classe 2004), nella Final six Scudetto.
Ma chi è Souleymane Kone e qual è la sua storia che lo ha portato, durante questa stagione, a giocare per la squadra di Sanderra? Scopriamolo insieme. Kone è un calciatore italiano, originario della Costa D’Avorio, nato a Piacenza il 20 ottobre 2004. Per quanto riguarda i primi anni di carriera, il giovane attaccante ha raggiunto il suo apice proprio la scorsa stagione con la maglia della Viterbese. Il classe 2004, infatti, ha esordito nel campionato Primavera 2, totalizzando ben 17 presenze e segnando 5 gol. Una partenza niente male, che lo ha portato ad essere chiamato per la stagione successiva dal Sorrento, squadra che milita in Serie C. Uno step importante per lui, alla sua prima esperienza tra i grandi. Il diciannovenne viene aggregato in pianta stabile in prima squadra, esordendo tra i professionisti il 5 ottobre 2023, nel match di Coppa Italia contro il Foggia.
Alla Lazio per il riscatto: tutto sul biancoceleste
Durante il mercato di gennaio il Sorrento decide di concedere a Kone una nuova esperienza nel calcio giovanile e riesce a trovare un accordo con la Lazio per un prestito, pubblicando questo comunicato: “Il Sorrento Calcio 1945 Srl, rende noto di aver trasferito alla Lazio, con la formula del prestito con diritto di riscatto per il club biancoceleste, l’attaccante Souleymane Kone cui vanno i ringraziamenti della società per l’impegno profuso in questi mesi trascorsi in rossonero”. Sanderra ha voluto fortemente inserire l’attaccante classe 2004 in maniera graduale e ne sta raccogliendo i frutti.
Per il giovane talento sono arrivate 8 presenze (6 in Primavera 1 e due in Primavera Tim Cup) condite da 3 gol (segnati contro Atalanta ed Inter) e 1 assist. Chissà se nella Final six, la “carta” della Costa d’Avorio riuscirà ad essere determinante e a trascinare i biancocelesti verso la vittoria finale? Siamo all’ultima “mano”, manca poco per diventare Grandi.
(Fonte: www.mondoprimavera.com)