SS Lazio – Giugno 2023, la Lazio arriva seconda in campionato con la seconda miglior difesa, un centrocampo di gladiatori con Milinkovic Savic e Luis Alberto che sul terreno di gioco la fanno da padroni.
In porta un biondino che lascia tutti senza parole, Provedel un acquisto fatto e sottovalutato da tutti, che si rivela invece determinate in una difesa che in 21 occasioni non subisce gol.
Ciro non è in grandissima forma come lo scorso campionato, ma fa sempre il suo.
Si sa, il tifoso Laziale è sognatore, amante della sua MAGLIA.
Arrivare secondi, entrare in Champions è stato un po’ cone essere i campioni d’Italia.
Si, perche noi siamo così “de core, cone nessuno c’ha”.
Arriva l’estate ed il popolo biancoceleste sogna mentre è in spiaggia o a lavoro.
Aspetta titoli di giornale che lascino senza parole per l’acquisto del secolo.
Invece inizia la delusione, la paura. I primi titoli della cessione del nostro “Sergente“.
Ha inizio così un effetto domino:
“Ed ora che si fa, chi compriamo per rimpiazzare Savic? E mo che famo? Dove lo troviamo un’altro gladiatore?”
Panico tra la gente, non si parla d’altro.
Passano i giorni, le settimane, i mesi e niente non si sa nulla, solo chiacchiere e speranze.
Poi un giorno si comincia a vociferare che il Presidente Lotito, che nel frattempo ha fatto fuori anche Tare, trova un fenomeno venuto da lontano.
Aspettative
Di nuovo il popolo parla, sogna.
La gente inizia a fremere, a gioire a sperare.
“Viene dal Giappone. È un fenomeno. Tutti immaginano scene alla ” Olliver Hutton” di Holly e Bengy.
“È giapponese, questo è un Samurai”.
Definizione di Samurai: “soldato al sevizio di guardia, addestrato al dovere e alla fedeltà totale“.
“Ecco, ci siamo, è lui quello giusto. Incarna in pieno la Lazialità. Onore, rispetto, coraggio.”
Il tifoso biancoceleste immagina rovesciate volanti, salti rocamboleschi ed incornate da vero guerriero.
Realtà
E poi arriva lui, Kamada.
Esordisce nella massima serie con la maglia della Lazio numero 6 al Via del Mare.
Non brilla. “Ma dai è appena arrivato deve ambientarsi. Gruppo nuovo. Sarrismo da interpretare. Diamogli il suo tempo. Viene da lontano”.
Intanto passano i mesi. La Lazio non è più la nostra Lazio.
“Che succede raga? Sveglia!”
Infortuni, discussioni con la Curva, polemiche, rabbia.
“Dov’è la mia squadra che è arrivata seconda”?
Ma si aspetta ancora il Nipponico.
Le aspettative calano e si smette di sognare.
Si guarda la squadra ed il singolo giocatore per quello che è.
Ieri la Lazio vince ad Empoli per 2 a 0 con gol di Guendouzi e Zaccagni, per altro in lutto per la perdita del nonno.
I biancocelesti non sono stellari ma vincono.
In campo vediamo giocare Kamada, l’uomo venuto dal paese dei guerrieri, l’uomo dai sogni da bambino.
I miei pensieri
Kamada. Un giocatore che se potessi imbarcarlo su un aereo destinazione Giappone stamane, sarebbe già in volo.
Giudicare la prestazione in campo di ieri sarebbe come giudicare la prestazione di un giocatore che gioca in categoria “eccellenza”, quindi mi limito per rispetto della mia Lazio e dei i tifosi, a dire che di Oliver Hutton, il nipponico ha solo le origini e gli scarpini.
La speranza è l ultima a morire, ma qui più che una speranza forse ci vorrebbe una magia!