Lazio: il giapponese vuole un anno di contratto, ma Lotito…
Lazio – Come nei migliori colpi di scena di stampo biancoceleste, quando il tutto sembrava fatto, il castello costruito attorno al rinnovo di Daichi Kamada è crollato incredibilmente ed ora la trattativa, imbastita nei scorsi giorni, è a rischio fallimento.
In mattinata la situazione sembrava ad un passo dall’essere risolta nel migliore dei modi. La dirigenza biancoceleste era in attesa della PEC di ritorno da parte dell’entourage del centrocampista nipponico, decisi finalmente ad accettare l’opzione di prolungamento per i prossimi 3 anni. Il ripensamento repentino però è dovuto alla priorità di Kamada di inserire una clausola rescissoria sull’accordo, di circa 6-7 milioni di euro, troppo poco per Lotito che ora rischia di far saltare il banco.
Lazio: Abbate a Radiosei: “Lotito spara alto“
A dare conferma della brusca frenata alla trattativa è stato Alberto Abbate, giornalista de Il Messaggero, che ai microfoni di Radiosei ha spiegato l’epilogo della situazione:
“Kamada ha sempre voluto firmare il rinnovo per la Lazio per un solo anno, ma questo vorrebbe dire mettere in piedi un nuovo accordo”.
“Martedì c’era l’intesa per il rinnovo triennale, ma a quel punto il giapponese ha chiesto di inserire una clausola di rescissione. Il presidente Lotito vuole fissare la clausola a cifre molto alte, Kamada fa resistenza. Il giapponese vorrebbe mettere forse una clausola di 5-10 milioni, Lotito spara a cifre molto più alte. Kamada però vorrebbe firmare per tre anni per andare incontro alla Lazio. Per me sarebbe meglio rinnovare, anche a una cifra più bassa, ed evitare di perderlo a zero”.