Lazio-Feyenoord: vittoria fondamentale in ottica ottavi di finale
Lazio-Feyenoord – i biancocelesti tornano a vincere in Europa vendicando la sconfitta del De Kuip e trovando tre punti d’oro che rimettono la Lazio in carreggiata verso gli ottavi di finale.
Provedel 7: Il miracolo su Gimenez dopo mezz’ora passata a guardare la gara mette in mostra lo spessore di un portiere sempre più decisivo.
Lazzari 6,5: accende i motori e sgasa sulla destra senza dare punti di riferimento. Scende alla distanza cercando di tenere alto il muro difensivo biancoceleste.
Romagnoli 6,5: Gimenez ha il killer instinct nel sangue ma il centrale biancoceleste ne prende bene le misure. L’unica sbavatura gliela cancella Provedel, con un miracolo che salva la gara.
Patric 7: Avessero tutti la sua fame, staremo parlando di una Lazio di un livello superiore. L’amore per quella maglia lo mette in mostra ogni qualvolta scende in campo.
Hysaj 6,5: abbina letture perfette alle solite sbavature che questa volta non creano particolari grattacapi. Da rivedere.
Pellegrini (dal 78′) 6,5: entra in campo con il piglio giusto sparando via ogni pallone che scorre dalle sue parti.
Vecino 7: quando il gioco si fa duro, Sarri sa già a chi affidarsi. L’uruguaiano ha l’esperienza e il carattere giusto per uscire vivo da certe gare. Dominante.
Rovella (dal 78′) 6,5: mette in campo muscoli e intelligenza tattica, schierando uno scudo impenetrabile davanti alla difesa.
Kamada 6: non è in un buon momento di forma ma da ordine ad un centrocampo che ha bisogno della migliore versione del giapponese per poter alzare l’asticella.
Guendouzi (dal 53′) 6,5: il suo ingresso porta energia ad una squadra in balia della reazione del Feyenoord.
Luis Alberto 6,5: la partita non prevede colpi ad effetto allora lo spagnolo si corcia le maniche ed entra in modalità difensiva. Encomiabile nel finale di gara quando decide di restare in campo nonostante il fastidio agli adduttori.
Zaccagni 6,5: pronti via, fa ammonire Nieuwkoop dopo appena 40 secondi, per il resto della gara non riesce a garantire la migliore versione di se stesso.
Pedro (dal 63′) 6,5: ha alle spalle l’esperienza giusta per permettere alla Lazio di chiudere la gara senza rischi.
Felipe Anderson 7: Si illumina nel momento peggiore dei suoi. Immobile gli detta una linea di passaggio immaginaria e Felipe ci disegna sopra una traiettoria magica, che è solo da spingere in rete.
Immobile 8: come si fa a criticare un attaccante così? 200 gol con la Lazio. 3 punti d’oro in ottica ottavi di finale. Un gol alla Immobile. Il Re è tornato.
Castellanos (dal 63′) 6: l’argentino entra in campo per difendere prima che attaccare, eppure l’opportunità per far male la trova allo scadere, spreca però l’occasione del 2-0.
All. Sarri 7: aveva chiesto una reazione alla squadra. La ottiene nel pieno di ogni singolo dettaglio. Immobile ritrova il gol, la difesa chiude senza subirne e la Lazio torna in corsa per il passaggio del turno. En Plein.