Lazio: il tecnico croato presenta il match contro i toscani
Lazio – Giorno di antivigilia in quel di Formello dove il tecnico della Lazio, Igor Tudor, ha presentato il match in programma domenica contro l’Empoli alle 12:30.
Di seguito le sue parole:
Rammarico Monza: “Abbiamo lavorato bene. Vogliamo finire per bene la stagione con queste tre gare rimaste. La squadra era seria, concentrata, consapevole dell’importanza della gara e ho visto delle belle cose”.
Festa scudetto: “C’è sempre ispirazione al passato come giusto che sia, specialmente alle squadre vincenti. Ci sono due scudetti nel passato, bisogna sempre valorizzare un successo ed è giusto ricordare”.
Mercato estivo: “Sono concentrato come la squadra sulle partite, per le valutazioni ci sarà tempo, per il mercato ci sarà tempo. Non si sono fatte analisi sotto quel punto di vista, non ne abbiamo parlato. C’è solo il focus sulle gare rimaste”.
Cosa non ha funzionato a Monza: “Abbiamo fatto un’analisi giusta come sempre, non è successo niente di più e niente di meno. Abbiamo lavorato su cosa non ci è piaciuto. Nell’arco delle tante gare ci sta farne una sottotono, ma dall’altra parte c’erano tre punti e mancavano pochi minuti alla fine. La strada è giusta, si sta facendo un grande lavoro. Domenica serve una grande prestazione, poi con quella prendiamoci quello che vogliamo“.
Immobile ripartirà dall’inizio: “Quello lo dico prima ai giocatori. Domani c’è la rifinitura e vediamo”.
Malumore Luis Alberto e Zaccagni: “Non c’è niente. Io guardo come voi tutti i giorni la televisione, il calcio lo guardiamo tutti. Non c’è una gara dove quando uno cambia i giocatori non sono scontenti. Sono cose di calcio. Bisogna stare nei limiti comportamentali ma niente di esagerato“.
Analisi post Monza: “Non mi va di analizzare il Monza, quello è il passato. Abbiamo lavorato su tutto, ora i dettagli li posso dire se vuole. Abbiamo fatto costruzione dal basso, giocare tra le linee, pressing alto e giocare bassi, attenzione sui piazzati, su come marcare sui cross, sulla mentalità, sulla struttura di gioco… Abbiamo lavorato su questo“.
Treno Champions sfumato: “Sono concentrato nella mia vita da allenatore e di uomo sempre sul presente. Fare paragoni con altri, programmazioni di non so cosa non mi appartiene perchè non porta a nulla. Devi crescere te stesso, lo dico sempre ai miei giocatori. E’ una sfida il crescere come uomo e giocatore, se si cresce si migliora. Quello è il tuo obiettivo, se sei bravo nel tuo lavoro cresci e così si va avanti. Poi il lavoro si vede dove ti porta. Tu devi essere concentrato su questo e meno guardi gli altri nella vita e meglio è. Si vive meglio, ti concentri sulla tua crescita e si vive anche meglio”.
Il miglioramento con l’arrivo di Tudor: “Se mi chiedi del processo di miglioramento ti dico che da quando sono arrivato io la Lazio è prima in classifica. La Lazio è prima con Inter e Atalanta, i primi hanno vinto lo Scudetto e l’Atalanta è in finale europea. Io firmo per i prossimi 10 anni sul fare le cose che abbiamo fatto da quando sono arrivato io”.
Exploit Mandas: Ms ha fatto molto bene, è un giovane con prospettive serie, un ragazzo che ha dato tanto. Ma va detto che Provedel è il numero uno, ha valori che ha dimostrato nel passato. E’ in netto progresso, per questa non è pronto al 100% ma è ad un buon punto».
Situazione infortunati: “Casale e Patric si sono allenati oggi. Gila per l’Inter ci sarà sicuro, vediamo se domenica va in panchina”.
Quale ambizione per il futuro: “Rispondo corto. L’ambizione deve esserci sempre, altrimenti cosa si fa in questo lavoro? Devi pensare a come migliorarti, senza fissarti obiettivi che quello non porta a niente”.