Lazio: è stallo tra Lotito e Tudor
Lazio – Cresce l’incertezza sul futuro prossimo della squadra biancoceleste, chiamata a rivedere i piani mandati all’aria dalla stagione appena conclusa.
Il settimo posto raggiunto alle spalle della Roma è un netto passo indietro rispetto alla straordinaria cavalcata vissuta lo scorso anno con Sarri in panchina, preludio ad una possibile svolta in chiave ‘salto di qualità’ clamorosamente steccata sul più bello.
L’arrivo di Tudor a capo della guida tecnica non ha convinto del tutto ne la società ne tantomeno i tifosi, nonostante la rimonta valsa la qualificazione in Europa League. Le idee del mister croato cozzano con quelle di Lotito, quest’ultimo che ha fatto ben poco per provare a trattenere Kamada, unico vero pupillo di Tudor all’ombra del Colosseo.
Lazio: il ritorno di Sarri non è da scartare
Tra i pensieri funesti che colmano la mente di Lotito, c’è un’idea folle che sta prendendo corpo in questi giorni, con tanto di conferme che arrivano da addetti ai lavori vicini ai diretti interessati.
Infatti, sembra che il presidente biancoceleste non abbia smaltito l’addio di Sarri, tentandolo nel tornare sui suoi passi e riprendere la guida della Lazio, abbandonata lo scorso marzo. Secondo quanto riportato in mattinata dal giornalista Giulio Cardone, ai microfoni di Radiosei, Sarri, contattato da Lotito, avrebbe aperto le porte ad un eventuale ritorno, ipotesi confermata da Alfredo Pedullà che mette il comandante tra i papabili sostituti di Igor Tudor, facendo notare come il mister toscano non abbia ancora venduto il suo immobile all’Olgiata.
Si riaccende quindi una fiammella per i tifosi biancocelesti, scottati dall’addio del comandante a campionato in corso, ma comunque devoti alla legge del ‘sarrismo’, mai dimenticata all’interno delle mura di Formello.