Gli auguri di Lazio Live a Renzo Garlaschelli
Auguri di Lazio Live a Renzo – Allora, c’era un personaggio quasi fuori dal coro, un attaccante che con i suoi dribbling e i suoi gol ha contribuito alla grande alla conquista di quella impresa Epica.
E’ un dissacratore o forse un sincero realista, a sentirlo nelle interviste che spesso concede nell’etere romano. Se deve dire “qualcosa” fuori dal coro anche su chi ci ha lasciato, non le manda certo a dire. Figura un po’ forse, come l’anarchico del gruppo, senza alludere ad alcuna sfumatura politica.
Brevilineo, veloce, grande dribbling e sapienti cross. Spesso, da fermo, lasciava di sasso il “povero” terzino che gli si faceva incontro. Un’ala – seconda punta – mezzala, insomma uno che ha lasciato un segno importante in quella squadra. Grazie a lui e non solo per gli assist, Giorgio Chinaglia gonfiava la rete spesso.
Auguri di Lazio Live a Renzo – La sua storia
E’ proprio un settentrionale, un po’ brontolone, poco avvezzo agli abbracci e ai ricordi che spezzano il cuore. Nato a Vidigulfo in provincia di Pavia il 29 marzo del 1950, è un classico lombardo che però ancora vive spesso nel ricordo della Lazio. Infatti, frequenta ricorrentemente le riunioni conviviali che si tengono a Milano, tenute dallo storico Lazio club meneghino che vanta tantissimi iscritti.
Era anche un noto “tombeur de femmes”. Mi direte: certo, era un calciatore? Gli piovevano addosso senza sforzi. Ma a quanto pare, detto da qualche suo compagno, era un grande e sapiente “battezzatore di cuori” in serie, e chiudiamola qui.
Da calciatore
Quanto al suo essere calciatore: 12 gol nella stagione 1973-74 su 39 presenze, di cui 2 gol in coppa Uefa. L’anno precedente la Lazio arrivò terza e lui contribuì con 7 gol in 33 presenze. Alla Lazio è stato 10 anni, con 276 presenze e 64 gol complessivi, e ha chiuso la sua carriera calcistica nel 1984, a 34 anni.
Insomma, Renzo è anche lui un grande personaggio dalla spiccata personalità, ma soprattutto, per noi laziali, è uno dei campioni d’Italia di quel mitico anno 1974, una favola meravigliosa che si è trasformata in una fantastica realtà.
Tutta la redazione di Lazio Live gli augura un grande, affettuoso buon compleanno, caro, vecchio Garla!