SS Lazio, mancano poche ore alla partita di ritorno all’Olimpico. Le parole di Mudingayi
SS Lazio – Siamo vicini al fischio d’inizio della partita contro la Juventus all’Olimpico di Roma, gara che decreterà la prima finalista di questa edizione della coppa Italia.
All’andata purtroppo la Lazio è uscita sconfitta subendo due reti, quindi sarà vitale iniziare bene dal primo minuto e con grande aggressività in zona offensiva. Fondamentale è riportare la gara in parità, per sperare ancora nella finale che si giocherà nella capitale.
Ancora non sono state rese note le formazioni ufficiali, ma nei convocati di mister Tudor figurano tre pedine fondamentali come Immobile, Guendouzi e Patric. Oltre a Provedel e Zaccagni ancora fermi ai box, il tecnico croato per questa delicata sfida dovrà rinunciare anche a Kamada e Lazzari.
SS Lazio, Gaby Mudingayi: “i biancocelesti devono entrare in campo con lo spirito di poter fare subito gol”
Come abbiamo detto in precedenza, la partita per la Lazio è molto difficile vista la bravura della “vecchia Signora” nel difendere. Fare subito un goal all’inizio, quindi, potrebbe essere l’arma giusta per cambiare le sorti della semifinale. A tal proposito anche l’ex giocatore biancoceleste Gaby Mudingayi è intervenuto ai microfoni di tag24.it facendo il punto sulla coppa Italia e sul campionato.
LE SUE PAROLE: “Rimonta possibile? Nel calcio può succedere di tutto, per me si può fare con lo spirito giusto. Sappiamo che la Juventus è una squadra in questo momento non imbattibile, lo dimostrano le ultime uscite, mi baso su questo. Poi la Lazio non deve pensare, ma agire, visto che i bianconeri non hanno nulla da perdere dopo il 2-0 dell’andata. La Lazio? Le carte ci sono per ribaltare la situazione vedendo le ultime partite giocate. È chiaro che ci vuole ancora un po’ di tempo per poter mettere in atto le idee di Tudor, più passeranno i giorni più si vedrà la sua mano”.
AGGIUNGE: “Contro la Juventus bisogna attaccare senza dover aspettare per fare subito un gol e mettere la partita un po’ in discesa, più passano i minuti più diventa difficile ribaltare il doppio svantaggio. La Lazio deve entrare in campo con lo spirito di poter fare subito gol. Quando uno dice ribaltare sarebbe meglio per tutti chiuderla nei novanta minuti, ma è una partita che può andare molto probabilmente ai supplementari. Diciamo che l’obiettivo deve essere rimettere in equilibrio la situazione a prescindere dai supplementari o dai novanta minuti”.
SUL CAMPIONATO: “Posto in Champions per la Lazio? È possibile, la squadra ha tutto per rientrare in Champions. Dipende però da come viene percepito il lavoro di Tudor, bisogna essere forti mentalmente e l’allenatore deve dare qualcosa in più in tal senso, ma l’ambiente ha le carte in regola per poter fare il miracolo. Luis Alberto? Ognuno ha il suo carattere. Adesso è sbagliato cercare di entrare nella testa di Luis Alberto, possono essere tante le variabili, ma la cosa più importante rimane il campo, quando si gioca bisogna dare il 110%. Lui sta dimostrando di farlo, non tira via la gamba. Per il resto siamo umani, ma queste occasioni vanno risolte nelle sedi opportune, ma la professionalità del giocatore non si discute”