Un fantasma si aggira per Formello: lo vedono tutti tranne Maurizio Sarri.
Un fantasma si aggira indisturbato per Formello: proviene dalla Danimarca (non é il padre di Amleto), lo vedono tutti, tranne il mister Maurizio Sarri. Non é un personaggio di una commedia di Shakespeare ed é costato ben 12 milioni di Euro.
Già, tanto è costato Gustav Isaksen, colui che sulla carta sarebbe dovuto essere molto più che un semplice rincalzo di Felipe Anderson. E invece, il minutaggio fino a qui è stato indicativo del suo utilizzo: solo 53 minuti in 6 presenze con la maglia della Lazio.Una progressiva mancanza di fiducia nei confronti del danese, che nelle ultime 3 gare è rimasto addirittura in panchina ad osservare i compagni.
Certo é che non é semplice trovare o toglier spazio ad uno stacanovista come Felipe. Il brasiliano, tornato alla Lazio contestualmente a Sarri nell’estate del 2021, mantiene un record difficilmente superabile. Ha infatti giocato tutte le 111 partite di questi due anni e mezzo disputate dalla Lazio tra Serie A, Europa League, Champions League e Coppa Italia. “Io amo Felipe Anderson, quindi lo metterò sempre“: queste le parole del suo allenatore, a dimostrazione della stima e gratitudine riposta nel numero 7. Il Danese, quindi, rischia di divenire una vittima illustre del “recordman” verde-oro e di vedere il campo … dalla panchina.
Se é vero che il turnover non é mai stata una qualità appartenuta a Sarri, é altrettanto vero che un acquisto così esoso meriterebbe quantomeno, di non esser percepito come un fantasma. Con buona pace di William Shakespeare, sperando in un lieto fine.
(Fonte: W. Shakespeare / www.ilgiornaledellosport.net)