Il futuro è dalla loro, ma anche dalla nostra…
C’è una Lazio che vince, convince e primeggia nelle alte classifiche dei campionati di prima fascia del calcio nazionale.
Questo è già il secondo anno che stanno veleggiando al top delle loro possibilità, segno che il gruppo e il suo comandante sta lavorando oltre ogni aspettativa.
L’anno scorso in Primavera 2 hanno sbancato il torneo assicurandosi una promozione nel campionato top di categoria già con un turno di anticipo.
La Supercoppa…
Non solo; si sono aggiudicati in trasferta a Genova contro i rossoblu locali con una schiacciante vittoria, il trofeo della Supercoppa Primavera 2, messo in palio tra le vincenti del girone A e B del campionato cadetto di categoria.
Ma chi sono?
Sono i “terribili” ragazzi di mister Sanderra, la rediviva formazione Primavera che negli anni precedenti aveva fortemente deluso e depresso i tifosi laziali.
Solidi, arcigni, concreti, pragmatici, organizzati, prolifici, volenterosi e che non mollano mai.
Un estate di lavoro sul mercato
Quest’anno hanno saputo far fronte alle partenze di: Floriani Mussolini (in prestito a Pescara), il bomber Valerio Crespi (in prestito al Cosenza), Bertini (in prestito alla Spal), Furlanetto (in prestito alla Fermana). E anche al maledetto infortunio di Balde, il valido centrocampista in via di guarigione, ma che dovrà ancora stare fuori per un po’.
Con il lavoro validamente svolto dallo staff per fornire una squadra che non corresse il rischio di stazionare pericolosamente in zona retrocessione, si è trovato una magica “quadra”.
I nuovi arrivati, tutti ragazzi di sostanza e di qualità, unitamente ai richiami dalla under 17 degli elementi più validi hanno creato un capolavoro.
Un ricordo ben augurante…
La Lazio è ora seconda in classifica (Inter 31, Lazio 29) e, da neo promossa, ha sconfitto squadroni sulla carta più competitivi come il Milan e la Roma. Ricorda per certi versi quella Lazio che nel 1972 fu promossa dalla serie B e che sfiorò lo scudetto l’anno successivo.
La Youth League
In più, la Youth League, invece di essere una pericolosa distrazione e una fonte di perdita di energie, si è rivelata una cascata positiva di consapevolezza, sicurezza e esperienza. Pur con non brillanti risultati peraltro non richiesti, i ragazzi hanno fornito convincenti prove sia agonistiche che caratteriali, andando addirittura ad espugnare con una partita di altri tempi, il campo del molto più esperto Atletico Madrid.
Insomma, incrociamo le dita, ma sembra che questa squadra confermi anche per quest’anno la “vocazione alla vittoria” che solo le predestinate possono mettere in campo.
Ci sarà ancora da terminare il campionato per poi riversarsi sui play off scudetto a cui, con tutti i debiti scongiuri, speriamo che i ragazzi partecipino col loro grande entusiasmo.
E allora, perché non sognare con questa splendida Primavera?
Forza ragazzi, tutto il pianeta biancoceleste vi segue con passione e amore. E, mettendola in musica, riporto un pezzo di una canzone degli Stadio che fa… “stupiscimi”….