Futuro Lazio: una squadra piena di giovani e di Laziali.
Per il futuro della Lazio, chi scrive spera in una squadra piena di giovani e di Laziali. Gente con il DNA biancoceleste, nata o passata per il settore giovanile, con addosso il senso di appartenenza e l’amore per la maglia.
Le prestazioni altalenanti della prima squadra mi inducono ad una considerazione: puntare sul vivaio biancoceleste e “tesserare” gente di provata fede, con la grinta d’altri tempi come Polentes o Fernando Couto.
Nel settore giovanile, a mio avviso, c’è più di un calciatore meritevole di far parte in pianta stabile della prima squadra. Il capitano Rinaldi (difensore solido e preciso), il terzino d’attacco Milani, il sorprendente portiere Renzetti, l’ottimo centrocampista Di Tommaso e Sana Fernandes. Per il portoghese non ci sono aggettivi di accompagnamento. Per me il ragazzo lusitano é un predestinato, un atleta con il football nel sangue che merita di calcare i campi nella massima serie. Già, lo meriterebbe, ma siamo in Italia e si ha un modo tutto particolare di intendere il Calcio ed i giovani. I giovani usati solo come elementi per sistemare i bilanci, numeri da contabilizzare, senza capirne il valore reale, un potenziale inespresso.
La Lazio, però, prima o poi dovrà fare una scelta di sopravvivenza ed adottare “la linea Verde” rimane l’unica soluzione possibile per affrontare il futuro. Al momento, chi scrive, si appella al Mister e chiede di credere nei giovani e farli conoscere al pubblico della Serie A, schierandoli in campo, anche per pochi minuti. Far fare esperienza, caro Sarri, la si fa responsabilizzandoli e nel calcio vuol dire giocare. Bisogna avere coraggio perché a volte il futuro lo abbiamo davanti ai nostri occhi, e non sfruttarlo sarebbe un peccato Capitale.
(Fonte: Lazio Live Tv)