Le trattative portate avanti dal Presidente e non dal DS, perché?
Chiuso il calciomercato invernale con la la Lazio che proprio allo scadere mette a segno due colpi importanti, il tanto richiesto terzino sinistro, Luca Pellegrini e un giovane esterno d’attacco paraguayano, Diego Gonzalez.
Come di solito accade, soprattutto nel mercato di riparazione a gennaio, la Lazio deve sempre fare i conti col famoso problema legato all’indice di liquidità che non permette alla società capitolina di operare come vorrebbe per portare a casa calciatori di un certo livello.
Questo aspetto oramai non stupisce più. Ciò che invece stupisce, e non poco, è il fatto che, secondo indiscrezioni che trapelano dall’ambiente biancoceleste, sia stato Claudio Lotito in persona a portare avanti e concludere le trattative in questo mese di gennaio, soprattutto in questi ultimi giorni.
Se questo corrisponde al vero, la domanda che sorge spontanea è: perché non si è occupato il DS del calciomercato? La cosa lascia un pò perplessi considerando anche il fatto che il contratto di Igli Tare scade il prossimo giugno e non si parla mai di rinnovo.
Se prendiamo in considerazione anche l’acquisto di Diego Gonzalez, proveniente da una squadra messicana, pare che il patron biancoceleste si sia rivolto direttamente a Fabiani, che conosce il calciatore e solo dopo la sua approvazione Lotito a portato a termine la trattativa.
Probabilmente stiamo fantasticando e nei prossimi giorni si discuterà il rinnovo di contratto di Tare, ma è normale che certe dinamiche lasciano il dubbio su una permanenza del DS alla Lazio. Se a questo aggiungiamo il non idilliaco rapporto che corre tra DS e mister appare evidente che sotto potrebbe celarsi qualcosa all’orizzonte.
Per ora la situazione rimane una incognita su cui riflettere. Saranno i prossimi mesi a darci tutte le risposte.