Lazio: la squadra di Sarri soffre ma porta a casa una vittoria importantissima
Lazio – l’ha definita una “Guerra” Maurizio Sarri a fine gara, e l’impressione che ha dato Lazio–Feyenoord ieri sera è stata proprio quella di una gara senza fronzoli, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto per giocarsi la chance di proseguire il cammino all’interno dell’Europa che conta.
Il comandante si è affidato agli uomini più adatti per combattere la battaglia, rispolverando dall’inizio un Kamada in versione soft, e dando una chance a Ciro Immobile che questa volta non ha deluso ed ha deciso di fare il… Ciro immobile.
L’attaccante biancoceleste è tornato al gol su azione dopo la gara di Lecce e quello di ieri non è un gol banale, ma si tratta del numero 200 con l’aquila sul petto. Il capitano si è caricato la squadra sulle spalle, ha inventato egli stesso il gol, partendo dall’assist di Felipe Anderson dettato dall’intuito illuminante del capitano biancoceleste, indicando una linea di passaggio perfetta al brasiliano che lo porta a tu per tu contro il portiere avversario, il resto è storia.
Ora la Lazio può sognare. Sono 7 i punti in classifica con un secondo posto che garantisce il passaggio agli ottavi di finale e che può diventare ufficiale già battendo il Celtic nella sfida del 28 novembre allo stadio Olimpico. Per averne la certezza però, oltre alla vittoria dei biancocelesti servirà anche quella dell’Atletico Madrid che affronterà al De Kuip il Feyenoord di Slot.
La Lazio ha il destino nelle proprie mani, a due partite dal termine della fase a gironi, è vietato commettere errori imperdonabili.