Lazio: la solidità difensiva non è più il fattore determinante
Lazio – in casa biancoceleste ci si prepara alla ripresa del campionato e la sfida che sta per arrivare metterà a dura prova gli uomini di Sarri, che devono dare risposte importanti per scacciare definitivamente gli spettri della crisi di inizio anno.
Rispetto alla Lazio dello scorso anno, quella di oggi sembra una squadra meno sicura nei propri mezzi e soprattutto, più ballerina e deconcentrata nel reparto arretrato. L’anello debole della squadra biancoceleste attuale infatti è proprio la fase difensiva, non più solida come lo scorso anno, nonostante gli interpreti siano gli stessi.
Il dato a 10 giornate dall’inizio della stagione parla chiaro ed è impietoso: la Lazio in 10 gare ufficiali, quest’anno ha ottenuto solamente 1 clean-sheet, nella vittoria contro il Torino per 2-0. L’anno passato invece, in tutte le competizioni erano ben 5 le gare finite a reti inviolate per Provedel, che a fine anno ha poi ottenuto lo straordinario record di 22 clean-sheet.
Servirà migliorare l’andamento della retroguardia biancoceleste, e contro il Sassuolo c’è l’occasione per impedire a Berardi e co. di poter marcare a rete. Il futuro della Lazio passa anche dalla solidità difensiva, fattore determinante per le squadre che mirano ai grandi obiettivi.