Lazio-Bayern Monaco, Sarri esalta i suoi: “Sono soddisfatto della gara”
Lazio-Bayern Monaco – Al termine della gara che ha visto la Lazio prevalere sul Bayern Monaco, il tecnico Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa per commentare la grande vittoria dei biancocelesti.
Foto: profilo X Lazio
L’autore del goal vittoria è Ciro Immobile che, con sangue freddo, ha battuto Manuel Neur dagli undici metri a venti minuti dalla fine. Queste le parole del tecnico toscano:
Su come si superano le difficoltà – “La capacità che hai detto tu non le ha nessuno. Poi ci sono squadre che riescono a vincere nonostante le difficoltà. Una Lazio come quella di stasera avrebbe una posizione migliore in campionato”
Sulla prestazione dei calciatori – “Se il collettivo funziona ne beneficiano tutti, e per questo è più semplice per i singoli fare una grande partita. Sono contento della prestazione di Cataldi, cosi come di tutti quelli che sono entrati in campo. Hysaj dovrebbe aver rimediato una distorsione alla caviglia, mentre Gila non dovrebbe essere nulla di grave. Speriamo di recuperarne qualcuno velocemente visti i tanti impegni”
Vittoria più importante da quando è alla Lazio – “E’ una grande soddisfazione quella di stasera, però i derby valgono di più”.
Se percepisce il bene del popolo laziale – “Non è un mese che sono qui. In Italia è più complicato aprire i cicli. Io qui sto benissimo, e spero si sia la possibilità di fare un ulteriore salto di qualita. Per me, per i tifosi e per la società. Questa sera abbiamo giocato contro un club che fattura 800 milioni di euro all’anno”
Sulle condizioni di Ciro – “Sono soddisfatto della gara, anche se potevamo fargli più male. Provo soddisfazione per la squadra e per i tifosi. Sono felice che il popolo laziale possa festeggiare, anche se sappiamo che al ritorno sarà durissima”.
Su Immobile – “Comincia a stare bene. E’ stato difficile toglierlo questa sera, ma io il rischio non me lo prendo. L’importante è che lui rientri in condizione”.
Sugli infortuni – “Noi non abbiamo la rosa del Bayern, quindi se ci mancano 5/6 giocatori diventa veramente dura. Il calendario a cui andiamo incontro può essere problematico”.
