Champions League: esame impietoso per Coman
Champions League – Manca sempre meno al ritorno in campo in Champions League. Il 14 febbraio Lazio e Bayern Monaco si affronteranno nel remake degli ottavi di finale del 2021, quando la allora squadra di Simone Inzaghi uscì sconfitta dal doppio confronto, rispettivamente per 1-4 all’andata e 2-1 al ritorno.
Questa volta in panchina siede Maurizio Sarri, la Lazio non ha più in Milinkovic-Savic il suo ariete da battaglia e, nonostante la rosa rispetto al passato sia cambiata in 8/11esimi, il divario tra i due club resta comunque ampio. Nonostante ciò, per la squadra bavarese però non è un periodo felice. Distante 4 punti dalla vetta della Bundesliga (occupata dal Bayer Leverkusen, ndr), Tuchel, per la doppia sfida contro i capitolini, dovrà fare a meno di una pedina fondamentale per il proprio scacchiere tattico.
Infatti nella gara di campionato giocata ieri in casa del Augsburg, l’ex Juventus Kingsley Coman è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio. Gli esami effettuati nel post gara hanno dato esito impietoso: lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro.
Il francese sarà costretto ad un lungo stop, saltando così sia l’andata che il ritorno degli ottavi di Champions contro la Lazio, quest’ultimo in programma il 5 marzo in Baviera.
Champions League: quanti infortuni per Tuchel
Quella di Coman però è l’ennesima defezione di una lunga serie che ha colpito il Bayern nell’ultimo periodo.
Thomas Tuchel / Foto: profilo X @bayernmunchen
Infatti Tuchel, ad Augusta, ha già fatto i conti con le assenze pesanti di Kimmich, Upamecano e Laimer, tutti out per infortunio e in dubbio per la gara di andata contro i biancocelesti all’Olimpico. A loro, in lista si aggiungono poi: Gnabry, Kim, Sarr, Mazraoui e Peretz.
Nonostante gli infortuni, la differenza di qualità tra le rose rende la sfida proibitiva, ma chissà che l’assenza di elementi cardine per il gioco dei bavaresi non sia da monito per la Lazio, costretta a dare ancora di più di quello che è nelle proprie corde.
