Maurizio Sarri, Lazio: per lo Sport contro il calcio business.
Maurizio Sarri, l’allenatore della Lazio, è un uomo che vive ed ama lo Sport . E’ contrario da sempre al calcio business, al football gossip e non lo manda a dire. Schietto, a volte “colorito”, non fa mai zero a zero con le sue dichiarazioni.
Nell’ultima conferenza stampa pre-gara, alla domanda del perché critica le nazionali ne spiega i motivi: “no! Io non critico, a me delle Nazionali non interessa niente perché io in queste due settimane ho visto 10 minuti di Kosovo – Andorra e basta. Non ho visto neanche un minuto di partite, quindi non le critico e non mi interessano. Io critico il calendario che sta diventando folle e sento la follia di aumentare le partite. Poi è chiaro che la qualità va a putt..e, è chiaro che poi in tutte le partite ci sono 5/6 giocatori assenti che sono fuori per infortuni, e quindi mi devono spiegare quello che stanno facendo perché questa è una follia”.
Il calcio deve tornare ad essere uno Sport.
Il calcio, nella sua vera essenza dello sport, va oltre il chiacchiericcio e deve tornare ad essere gesto tecnico, intensità ed una vera passione ideale. Il tecnico, su questo, ha le idee chiare: “il calcio prima era sport ora è diventato un business. Purtroppo si fa trattare solamente da business, ci sta che tra 10 anni finisca tutto e non lo guarderà più nessuno”.
Di solito, si é abituati a vedere gente fare queste critiche solo dopo averci sguazzato per anni in questo business. Solitamente escono fuori solo dopo aver smesso di giocare o di allenare. Il mister é un addetto ai lavori che, pur campando con questo “baraccone” dice le cose come stanno. E’ un uomo che non ha paura di dire quello che pensa.
(Fonte: Facebook / Lazio Live. Tv / Oltre i colori)