Il caos scommesse e la chiusura delle indagini
Il caos scommesse – Pare sgonfiarsi come un pallone su un prato verde di un parco, ma non si vedono bambini che stanno piangendo perchè non possono più giocare. Qualcuno starà tirando un sospiro di sollievo? Non lo sappiamo, ma forse sarà il caso di affidarsi alle notizie che arrivano, dopo qualche mese di silenzio.
Nel frattempo, ovviamente, gli inquirenti non sono stati a guardare ed, anzi, hanno lavorato perchè si giungesse ad una definizione della questione.
Il caos scommesse – La novità
La novità sta proprio nel fatto che è stata chiusa dalla Procura di Milano l’inchiesta per diffamazione sugli indagati. Nei prossimi giorni, potrebbe arrivare la citazione diretta a giudizio, per cui sono attese novità a breve (fonte Corriere.it)
I fatti
Ricordiamo che, a seguito delle note dichiarazioni di alcuni personaggi amplificate da importanti organi di informazione, erano stati coinvolti diversi giocatori. Alcuni di questi, hanno presentato querela e le persone interessate sono state iscritte per diffamazione aggravata. In particolare, a sporgere querela sono stati i giocatori Stephan El Shaarawy, ala della Roma, Nicolò Casale, difensore della Lazio, e Nicola Zalewski, centrocampista della Roma.
Sempre secondo il Corriere.it, gli indagati sono Fabrizio Corona, il direttore del tg satirico Antonio Ricci, l’inviato che aveva ottenuto i nomi, Valerio Staffelli e Luca Arnau, della testata online Dillinger.
Cosa rischiano gli indagati? Potrebbe arrivare la citazione diretta a giudizio, con la possibilità dell’apertura di un processo. Vi terremo informati sugli sviluppi.
fonte tuttomercatoweb.com