Lazio, il problema degli esuberi che pesano sul bilancio: ecco le cifre
Lazio e il problema esuberi – Il calciomercato è terminato e la Lazio deve fare i conti con tre esuberi che pesano enormemente sul bilancio della società e che sono fuori sia dalla lista serie A, che dalla lista Europa League. Un problema che si ripete ciclicamente e che non si riesce a debellare.
I tre esuberi di “lusso” rispondono ai nomi di Elseid Hysaj, Toma Basic e Daniel Akpa Akpro. I loro stipendi annui ammontano in totale a 5,4 milioni di euro che la SS Lazio dovrà sborsare anche se i calciatori non calcheranno mai i campi da gioco. Vediamo nel dettaglio gli stipendi di ognuno di loro.
Lazio: ingaggio di Hysaj
Il terzino ex Napoli, voluto fortemente da Maurizio Sarri appena arrivato in biancoceleste, è stato escluso, come gli altri due esuberi, da ogni lista, anche se Baroni lo ha utilizzato nelle prime gare di campionato. L’ingaggio percepito dall’albanese ammonta a 2,8 milioni di euro, uno stipendio veramente importante per le casse della Lazio che non é riuscita a piazzare il giocatore proprio per l’alto compenso percepito.
Lazio: ingaggio di Basic
Il centrocampista croato riceve uno stipendio di 1,6 milioni di euro. Basic non ha mai convinto i vari allenatori che si sono succeduti sulla panchina biancoceleste e col tempo è diventato un altro esubero di lusso. La sua cessione, se pur in prestito, all’Hajduk Spalato sembrava ormai cosa fatta ma, come riportato in un articolo dalla nostra redazione, il presidente Lotito ha bloccato la trattativa pur sapendo che Toma era disposto ad accettare la destinazione riducendosi l’ingaggio.
Lazio: ingaggio di Akpa Akpro
Da molti anni alla Lazio, il centrocampista ivoriano, che voleva tornare a Monza dove ha militato la scorsa stagione facendo anche bene, non ha ricevuto la chiamata sperata e di conseguenza non ha trovato una sistemazione in altri club. Il suo ingaggio è di un milione di euro che vanno a sommarsi agli altri portando così il monte ingaggi degli esuberi in biancoceleste alla cifra ragguardevole di ben 5,4 milioni di euro.
Oltre a questo pesante fardello, bisogna ricordare che i tre calciatori si allenano a Formello con tutti gli altri, creando probabilmente un clima non del tutto disteso. La SS Lazio non riesce ad invertire questo trend negativo, non impara dal passato e fa i conti (amari) con il presente e con un futuro incerto.