Calciomercato Lazio. Intervista a Carnevali su Laurientè, che è di per sé esaustiva sulla situazione…
Lazio, Carnevali e Laurientè – In un momento del mercato che volge verso il suo epilogo finale, entrando nella fase più calda, si vanno a delineare i focus da raggiungere per ciascuna squadra, al fine di assestare i propri quadri tecnici, ma anche economici.
In attesa della liberazione di uno slot dei 17 giocatori over 22 della lista da presentare per la serie A (prevista cessione di Hysaj), si parla ricorrentemente di Laurientè, esterno del Sassuolo, con il quale la Lazio avrebbe raggiunto un accordo.
Quel che manca è l’intesa economica tra le due società, che in passato hanno manifestato certamente una non idilliaca (mettiamola così) capacità di intesa e di rapporti.
Lazio, Carnevali – IL SASSUOLO E LAURIENTE’
A dissipare la “situazione” Laurientè / Sassuolo, ci pensa il dirigente Carnevali con un’intervista a Sky Sport. Queste le sue parole:
“Al di là delle cifre, dipende molto dai club che lo richiedono. Laurienté è un calciatore che ha anche altre richieste. C’è il Marsiglia ma anche il Fenerbahce con Mourinho che è stato uno dei primi a muoversi. Bisogna anche però pensare al valore di questo ragazzo che per noi è importante. Ci sono tante possibilità. Dire un numero? Non lo so. Può aggirarsi intorno ai 15 o ai 20. Pensiamo che questa sia la cifra giusta ma posso anche dirvi che quasi preferirei rinunciare a questo risultato economico per trattenere il giocatore. Noi dobbiamo essere consapevoli che faremo la Serie B il prossimo anno, il che comporta delle conseguenze. Va detto anche che noi siamo retrocessi con questi giocatori e vogliamo tornare con questi calciatori. Bisogna, però, anche ragionare sulle motivazioni di questi giocatori. La cessione, nel caso ci debba essere, deve essere congrua con quella che riteniamo porti il valore giusto”.
CONSIDERAZIONE E DOMANDA FINALE
Facciamo una considerazione e una domanda finale sulla situazione. Il Sassuolo, ancorché retrocesso, ha come azionista uno dei colossi mondiali nel settore “prodotti chimici per l’edilizia”. Al 31 dicembre 2023 (fonte Calcio e Finanza) ha prodotto plusvalenze sulla vendita di giocatori pari a oltre 51 milioni, avendo peraltro come supporto da “main sponsor”, quello dell’azionista Mapei, pari a 23 milioni di Euro all’anno.
Oltre ai rapporti oggettivamente intercorrenti tra le due società, ci poniamo una domanda finale: vale la pena per una realtà come quella della Lazio, andare ad impegnare cifre così importanti per acquistare un giocatore che dovrebbe fare la riserva a Zaccagni?
fonte lazionews24.com