Calcio e Finanza, bilancio 2023 torna in attivo quello del Milan.
Calcio e Finanza – Terzo appuntamento con i bilanci delle squadre top della nostra Serie A, dopo Roma e Inter, oggi analizziamo quello del Milan.
Il bilancio della società rossonera è stato chiuso il 30 giugno 2023 con un utile di 6,1 milioni di euro, un miglioramento di oltre 72 milioni di euro.
Un risultato in miglioramento rispetto all’esercizio 2021/22 che era stato chiuso con una perdita di 66,5 milioni di euro.
Un buon percorso di risanamento iniziato da Elliot e proseguito da Gerry Cardinale.
Basti pensare che un risultato positivo sul bilancio non si verificava dal 2006.
Il Milan che dopo sedici anni è tornato a disputare una semifinale di Champions League, ha visto il suo fatturato nel 2023 arrivare a 404,5 milioni di euro.
Nell’esercizio chiuso nel 2022 il fatturato era stato di 297,6 milioni di euro.
Per quanto riguarda i costi della società rossonera, sono aumentati di 37 milioni di euro.
Si è passati dai 352,6 milioni di euro del 2022 ai 389,6 milioni dell’ultimo bilancio.
Bilancio 2023 Milan – I ricavi.
Come scritto in precedenza il Milan nel 2023 ha registrato 404,5 milioni di euro di ricavi, contro i 297,6 milioni del bilancio chiuso nel 2022.
La parte più cospicua è stata quella dei diritti tv pari a 175 milioni di euro contro i 133 del bilancio precedente.
La società rossonera è riuscita poi quasi ad azzerare le plusvalenze arrivate a quota 200 mila euro, contro i 5,6 milioni di euro del 2021/22.
Da aggiungere poi altri introiti dalla gestione di calciatori pari a 6,2 milioni, contro i 3,2 milioni del 2021/22.
Bilancio 2023 Milan – I costi.
I costi del bilancio 2023 del Milan sono cresciuti rispetto al bilancio 2022.
Si è passati da 352,6 milioni di euro agli attuali 389,6 milioni.
La maggior parte dei costi è dovuta ai salari e stipendi del personale, pari a 161,9 milioni di euro contro i 159,6 milioni del 2021/22.
Vanno aggiunti ammortamenti per 62,8 milioni di euro contro i 66 milioni del 2021/22.
Tra gli altri costi da aggiungere ci sono quelli dei servizi che sono aumentati.
Passando dai 57,7 milioni della passata stagione, a 84,4 milioni attuali.
Vanno aggiunti poi l’usufruire di beni terzi pari a 14,3 milioni di euro, contro i 10,4 milioni del 2021/22.
Fonte dati Calcio e Finanza.