SS Lazio, dopo il fallimento in Campionato il futuro di Baroni è sempre più lontano dalla Capitale
SS Lazio- Per la Lazio, quella di domenica è stata una serata da dimenticare. La sconfitta contro il Lecce, in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo, e il successivo sorpasso in classifica da parte della Fiorentina hanno segnato uno dei momenti più bui dell’era Lotito.
Il club capitolino, infatti, dopo otto stagioni consecutive in Europa, resta clamorosamente fuori da ogni competizione continentale. Nemmeno la Conference League è stata alla portata dei biancocelesti, a conferma di una stagione deludente sotto ogni aspetto. In questo contesto, la posizione di Marco Baroni appare sempre più in bilico. Il tecnico, subentrato con l’obiettivo di rilanciare il gruppo, sembra ormai distante dal progetto futuro della società.
Foto Profilo X S.S. Lazio
Da ieri si rincorrono voci su diversi allenatori che potrebbero prendere il suo posto in panchina. La dirigenza è alla ricerca del profilo giusto per guidare la ripartenza, restituire entusiasmo alla piazza e riportare la Lazio ai livelli che le competono.
SS Lazio, l’ipotesi Sarri scalda i tifosi: social in fermento per il possibile ritorno del “Comandante”
Dalla mattinata di oggi, dopo l’indiscrezione riportata da Il Messaggero su un possibile riavvicinamento tra Maurizio Sarri e la società biancoceleste, l’entusiasmo dei tifosi della Lazio è tornato a salire. Sui social è esplosa la “Sarri-mania”: il nome del Comandante è tornato virale tra i sostenitori, che sognano un clamoroso ritorno del tecnico toscano sulla panchina biancoceleste. Al momento non ci sono conferme ufficiali, ma l’ipotesi accende la fantasia del popolo laziale.
Maurizio Sarri: profilo x @officialsslazio
Il ritorno di Sarri potrebbe rappresentare una scelta logica e coerente: conosce l’ambiente, ha lasciato un ricordo positivo e ha più volte espresso affetto e stima per la Lazio, anche dopo le dimissioni. Senza coppe europee nella prossima stagione e con la possibilità di valorizzare i giovani, in molti ricordano il suo secondo anno alla guida del club capitolino, culminato con un brillante secondo posto e un gioco tra i più apprezzati della Serie A.
