SS Lazio, le dichiarazioni di Bruno Giordano sulla stagione dei biancocelesti e il pensiero sulla faccenda Guendouzi
SS Lazio – Domenica sera è finta la seria A ,e all’Olimpico abbiamo assistito all’ultima partita della Lazio e al saluto di Felipe Anderson che ha disputato l’ultima gara con l’aquila sul petto.
Questa stagione ha avuto due facce molto contrastanti tra loro: In Champions i biancocelesti hanno fatto bene, soprattutto con due notti molto speciali come il pareggio all’ultimo secondo del portiere Ivan Provedel e la vittoria contro il Bayern Monaco all’andata.
Discorso ben diverso in campionato: Immobile e compagni hanno faticato anche con le squadre più piccole e in situazioni di vantaggio, come ad esempio a Salerno o contro il Verona nel girone d’andata. La Lazio, quindi, si deve accontentare di un settimo posto e dell’Europe League, dopo lo scorso campionato un involuzione davvero incredibile.
SS Lazio, Bruno Giordano: “La Lazio deve ricostruire. C’è tempo per farlo, ma dobbiamo restare uniti “
Come abbiamo detto in precedenza, la Lazio ha faticato e ha deluso molto in Seria A. Nessuno si aspettava questo calo soprattutto dopo la scorsa stagione, quando abbiamo assisto tutti ad un gioco molto bello con Sarri e un meritato secondo posto in classifica.
A tal proposito Bruno Giordano è intervenuto ai microfoni di Radiosei, analizzando tutto il percorso dei biancocelesti e non solo. L’ex giocatore ha parlato anche della questione Guendouzi e di cosa deve fare Fabiani per questo mercato estivo.
LE PAROLE DI GIORDANO: “Quest’anno indubbiamente in Champions abbiamo fatto bene, mentre il campionato è stato sicuramente deficitario. Sempre fuori dalle zone alte. Diciamo che il voto complessivo è 6,5 ma avremmo dovuto fare molto di più. Chi ha fatto bene sono Atalanta e Bologna, ma non dimentichiamoci il Verona di Baroni che con la squadra smontata si è salvato senza problemi. Poi ovviamente complimenti all’Inter per lo scudetto vinto. La Lazio deve ricostruire e c’è tempo per farlo, ma dobbiamo restare uniti e vedere chi arriverà durante questa lunga estate che ci aspetta”
GUENDOUZI: “Su Guendouzi non posso dire molto: l’allenatore la vede in un modo e decide lui. Certo, credo che si debbano sempre mettere da parte eventuali rancori, ma in questo caso non credo ce ne siano. Semplicemente Tudor tecnicamente lo vede in un modo e lui in un altro. Se vogliono andare avanti, decide l’allenatore cosa fare”:
MERCATO: “Tudor in queste ultime due partite ha chiaramente lanciato dei segnali e in più Fabiani ci ha fatto capire che ci sarà un rinnovamento. Senza andare in giro per il mondo, se prendiamo 4 o 5 giocatori in squadre come Lecce o Verona, prendiamo i migliori che ci siano in A. Servono idee e competenza. A me ad esempio Noslin piace. Castellanos è un giocatore che si può ‘riciclare’ anche come trequartista e ha le qualità per fare quello che hanno fatto Zaccagni o Felipe Anderson. Terrei sia lui che Immobile e prendere una punta come Pinamonti che ha fatto 12 gol ed è bravo anche di testa.”