Il sabato della Serie A, ha visto disputarsi solo due gare. Tantissime emozioni con due vittorie pesanti per la salvezza
Serie A: è stato un sabato da sballo, quello che è appena trascorso, un sabato diverso con due sole partite, che però ha elargito emozioni a raffica.
Due gare con esiti inaspettati, e dal peso enorme per quanto concerne la lotta per non retrocedere, due vittorie interne di due squadre, che fino a qualche mese fa sembravano condannate ad una fine inesorabile.
Ma andiamo con ordine, ieri erano in programma alle 18:00 Empoli-Napoli, e in serata Verona-Udinese, due incontri delicati vista la posizione in classifica di tre delle quattro compagini impegnate.
Al Castellani arrivava un Napoli in cerca di punti per andare in Europa, mentre i padroni di casa cercavano punti salvezza.
Pronti via, e dopo neanche quattro minuti l’Empoli passa in vantaggio con un colpo di testa di Cerri, per i padroni di casa un avvio che meglio di così non si può.
I partenopei sono storditi dall’avvio strepitoso dei toscani, e sbattono continuamente contro le maglie azzurre di casa, tant’è che la prima vera azione pericolosa i partenopei la fanno solo al minuto ’67 con il gioiellino georgiano Kvaratskhelia.
L‘Empoli ben messo in campo da Davide Nicola, argina molto bene i tentativi di riportare la gara in parità del Napoli, e riesce a portare a casa tre punti che spingono i toscani a più quattro sul terzultimo posto.
Per il Napoli decima sconfitta stagionale, un annata veramente amara ed inaspettata dopo la scorsa, che li aveva visti trionfare in campionato con un gioco spumeggiante.
Serie A: al Verona lo scontro diretto contro l’Udinese
Al Bentegodi, in serata, è andata in scena una gara bellissima ed emozionante, tra due compagini che nonostante siano a rischio retrocessione se le son date di santa ragione, tra pali, traverse e occasionissime sprecate ad avere la meglio è stato l’Hellas.
La sfida, tra le due ex squadre dell’allenatore della Lazio Igor Tudor, è stata senza esclusione di colpi, sia dall’una che dall’altra parte c’è stata la volontà di portarsi a casa la vittoria.
Solo al minuto ’93, in pieno recupero, Coppola la mette dentro di testa sugli sviluppi dell’ultimo calcio d’angolo della gara.
Il Verona piega l’Udinese e guadagna tre punti pesantissimi per la lotta per non retrocedere, tre punti che portano gli scaligeri a quota 31, a pari merito con l’Empoli a più quattro dal terzultimo posto.
Per i friulani, che ci hanno provato in tutti i modi ieri sera, è notte fonda, la situazione è delicata hanno perso una sfida importante contro una diretta concorrente.
Unica consolazione è che i bianconeri hanno giocato bene, alla pari del Verona, gli uomini di Cioffi dovranno tener conto di questo particolare, quando nelle ultime tre di campionato dovranno affrontare altrettante dirette concorrenti.
Di sicuro, dopo questo sabato di serie A, c’è la convinzione che la lotta per non retrocedere sarà durissima e piena di colpi di scena.