Ecco perchè la Lazio ha puntato a ridimensionare il suo monte ingaggi
La Lazio e il suo monte ingaggi – Al di là dei discussi ridimensionamenti tecnici della squadra, la Lazio, in questa sessione estiva, ha palesemente puntato alla riduzione del monte ingaggi della sua rosa.
Le motivazioni sono essenzialmente da ricondurre a due importanti fattori:
IL RIEQUILIBRIO GESTIONALE
Nei 5 esercizi a partire dal 2019 fino al 2023, la società ha chiuso in perdita il bilancio per complessivi 100 milioni di Euro. Tale importante fardello, ha riportato in negativo il valore del patrimonio netto, il cui evento ci riportava a circa 20 anni fa, quando lo stesso Lotito si lamentava del valore negativo che si ritrovava in bilancio, a seguito della gestione “Lazio” precedente.
La costante crescita degli stipendi degli ultimi anni, ha quindi trovato una inversione di tendenza, volta proprio a ritrovare l’equilibrio economico gestionale, anche in assenza del raggiungimento della Champions League.
Foto Profilo X S.S. Lazio
LE REGOLE DEL FAIR PLAY UEFA
Altro fattore non meno importante, è quello di non farsi trovare “spiazzati” nel rispetto delle norme del Fair Play finanziario della Uefa, in merito al rapporto tra ricavi e stipendi delle squadre europee.
Le regole stabiliscono che tutti i team dovranno rientrare in questo rapporto tra ricavi e stipendi, alle seguenti date:
- al 30/6/2024 doveva essere pari al 90%
- al 30/6/2025 dovrà essere pari all’80%,
- al 30/6/2026 scenderà a regime al 70%
In relazione a questo parametro, va considerata la variabile “ricavi” in casa Lazio.
Infatti, al 30/6/2024 con ricavi pari a 235 milioni dovuti alla Champions League e alla plusvalenza Milinkovic, il 90% assomma a circa 211 milioni circa.
Ma se nella gestione corrente che chiuderà al 30/6/2025, in assenza di Champions League, i ricavi previsti saranno pari ipoteticamente a quelli 2023 (Euro 148/mln), l’80% di questa cifra sarà pari a 118 milioni circa. Ricordiamo che in bilancio, il valore degli stipendi va considerato al loro lordo, e non al netto.
E’ quindi palese che, nel giro di un anno, il regolare massimale stipendi si potrebbe verosimilmente quasi dimezzare (Euro 118 milioni al 2025, contro Euro 211 milioni al 2024).
Ovviamente quindi, con la strategia intrapresa, l’intenzione del club è quella di non farsi trovare impreparato di fronte alle nuove norme imposte dalla Uefa.