Le parole di Tijjani Noslin in conferenza stampa di presentazione a Formello
LAZIO – NOSLIN – PRESENTAZIONE – FORMELLO. Altro giorno di presentazioni in casa Lazio. Dopo Marco Baroni, è il turno del nuovo attaccante Tijjani Noslin. Di seguito, le sue parole.
“È il mio primo passaggio in un grande club, farò il massimo. Spero di raggiungere obiettivi importanti, sono Tijjani Noslin, ho 25 anni e sono qui per dare tutto per la Lazio”
La tua vita cambiata in pochissimi mesi
“La maggior parte delle persone mi conoscono dai tempi del Fortuna, ho fatto diversi passi in avanti, ci sono tante squadre che mi hanno aiutato nel mio percorso per arrivare qui alla Lazio. e il Verona mi ha dato una grande chance”
Nella Lazio ritrovi Marco Baroni
“Sono molto felice di ritrovare il mister e che abbia spinto tanto per avermi qui, ha avuto fiducia in me e sono felice. Abbiamo lavorato per pochi mesi al Verona, mi ha insegnato a guardare avanti e non indietro. Non sento la pressione, gioco il mio calcio e amo giocare a calcio. Qui alla Lazio ci sono tante aspettative vista la cifra importante che è stata spesa per me, spero di ripagare le aspettative del club”
Il ruolo preferito
“La cosa più importante è giocare, non importa se a destra, a sinistra o al centro. Cercherò di fare il massimo in ogni posizione e spero di poter fare il maggior numero di gol e assist per aiutare la squadra a qualificarsi per la prossima Champions League”
Ereditare il ruolo di Ciro Immobile
“Non so se Immobile rimarrà, io darò sempre il massimo per ritagliarmi il mio ruolo. Sono un giocatore molto veloce, cerco di fare gol e ciò che ho imparato in Olanda è che devo cercare di creare almeno una situazione importante che possa cambiare la partita.
Obiettivo per la prossima stagione
“Lo scorso anno ho segnato cinque gol e servito quattro assist, contribuendo ad aiutare il Verona a rimanere in Serie A e di questo sono felice. Ora sono un giocatore della Lazio e sarà tutto diverso, a me non interessa quanti gol segnerò, ma farò di tutto per aiutare la squadra a vincere più partite possibili e raggiungere i nostri obiettivi”
Punti di forza o aspetti in cui puoi migliorare
“Posso migliorare in ogni aspetto, sia a livello di gol che a livello fisico. Ci sono tante cose in cui posso migliorare e spero che compagni di squadra così forti possano aiutarmi a migliorare di settimana in settimana”
La chiamata della Lazio e il Derby di Roma
“Prima di tutto ringrazio il direttore (Fabiani ndr) per avermi dato la chance di essere qui. Ho saputo dell’interesse della Lazio due settimane prima della fine del campionato. Dopo la fine della stagione sono andato in vacanza e il mio agente mi ha detto che ero molto vicino alla Lazio e ho subito sperato che diventasse realtà. Il Derby? tutti sanno tutto, sia in Italia che all’estero tutti sanno l’importanza di questa partita, non vedo l’ora di giocare questa partita e spero di vincere entrambi i derby”
Ricordo della Lazio e dello Stadio Olimpico la scorsa stagione
“La prima volta che sono stato a Roma ho giocato all’Olimpico contro la Lazio ricordo che era un momento difficile per la Lazio, ma vedendo lo stadio è stata una grande emozione. Non era tutto esaurito, ma c’era più di metà stadio ed è stato straordinario, non vedo l’ora di giocare in un Olimpico pieno”
La nazionale Olandese
“Ovviamente la nazionale è un grande sogno per me, sento di esserci sempre più vicino. Ho già parlato con il ct e spero di arrivare presto in nazionale. Ho visto tutte le partite dell’Olanda fin dall’inizio, la squadra non ha ancora raggiunto il suo potenziale massimo. Spero che questa sera possa vincere, sarò sul divano a vedere la partita e spero che ci sarà la possibilità di avere una rivincita rispetto alla finale del mondiale del 2010.”
I nuovi compagni di squadra
“Oggi è il mio terzo giorno, mi sono sentito il benvenuto, non abbiamo ancora parlato. Adesso partiremo per Auronzo per cominciare a lavorare. Tutto lo staff che c’era a Verona con Baroni è qui e mi sta aiutando. In ritiro inizieremo a lavorare al meglio per essere al 100% in vista del campionato e dell’Europa League”
Che tipo di allenatore è Marco Baroni
“Baroni è una persona importante per la mia vita. A Verona ha dimostrato di voler giocare un calcio offensivo, l’obiettivo era vincere ogni partita”