Lazio: niente coppe, nessun ricavo
Lazio – La mancata qualificazione alle coppe europee è una delle condizioni che hanno convinto Sarri nello sposare, di nuovo, la causa biancoceleste.
Il comandante predilige il lavoro svolto nella settimana lunga, avendo più tempo a disposizione per far entrare nei meccanismi dei giocatori i princìpi che hanno reso celebre il modello del “sarrismo”.
L’assenza nelle competizioni UEFA, però, farà meno contento Claudio Lotito, costretto a rivedere i propri piani per garantire a Sarri ciò che è stato stabilito sul tavolo della trattativa, imbastita a Roma e finalizzata a Castelfranco di Sopra.
Lazio: Sarri scioglie il rebus tra i portieri
Il primo modo per fare cassa può passare proprio dal mercato, con la società costretta a dover sacrificare almeno una pedina importante per garantirsi un ingente entrata economica.
Tra i vari nomi finiti nel taccuino delle big, c’è anche quello di Christos Mandas, il cui futuro potrebbe prendere una piega che fino a qualche mese fa’ era del tutto inaspettata. Se con Baroni il portiere greco era riuscito a ribaltare i pronostici mettendosi alle spalle Provedel, il ritorno di Sarri potrebbe ristabilire gli ordini e dare una nuova chance al numero 94.
Per questo la società sta pensando di rinunciare alla stella greca, su cui sembra aver posato gli occhi il Wolverhampton, pronto a sborsare circa 30 milioni di euro per convincere le richieste della Lazio.
La cessione dell’estremo difensore darebbe le giuste condizioni economiche per poter realizzare i piani stabiliti dal tecnico toscano, che in virtù del ritorno al passato, non ammette nuovi passi falsi.