Lazio: dalla maglia celebrativa allo stadio di proprietà
Lazio – Importanti novità attendono il pubblico biancoceleste in merito al futuro ed ai progetti che ruotano attorno al mondo Lazio. Infatti, oltre alla maglia celebrativa per i cinquant’anni dalla vittoria del primo scudetto che verrà presentata nella sfida interna in programma il 12 maggio contro l’Empoli, cresce l’attesa per un’altra grande sorpresa riservata al popolo laziale che darebbe una spinta importante alla crescita e alle ambizioni del club.
Infatti a giorni è attesa la presentazione ufficiale del progetto di rivalutazione dello stadio Flaminio, con Lotito in prima linea per riportare a casa un autentico gioiello posto al centro della capitale. L’impianto, inutilizzato dal 2011, è stato oggetto di attenti studi da parte di tecnici di fiducia del presidente biancoceleste che intende fare del Flaminio lo stadio della Lazio e regalare ai tifosi quello che è stato il catino della prima squadra della capitale negli anni ’60.
Lazio: come cambia lo stadio Flaminio
Il presidente biancoceleste è stato chiaro in merito alla ristrutturazione del ‘nuovo Flaminio’: “Presenteremo il progetto dello stadio, speriamo entro la fine del mese di aprile o al massimo per i primi di maggio” con l’impianto che vedrà aumentare l’attuale capienza arrivando ad ospitare circa 50 mila spettatori.
Inoltre nelle idee di Lotito c’è anche quella di aggiungere, nell’area circostante l’impianto, infrastrutture e servizi dedicati al tifoso, per rendere il progetto stadio non solo un esclusiva per le gare della Lazio, ma anche un punto d’incontro quotidiano per i sostenitori.
L’appuntamento con la storia sta per arrivare. Con la presentazione ci sarà il primo vero mattoncino per il futuro della Lazio, saranno poi le autorità interessate a dover esaminare ed eventualmente accettare il progetto e dare il via all’iter che permetterà di mettere in pratica le idee di Lotito che, in caso di successo, potrebbe aprire scenari imprevisti legati al futuro del mondo Lazio.