Le parole dell’attaccante della Lazio Primavera di Sanderra
L’attaccante della Lazo Primavera Lorenzo D’Agostini ha parlato ai microfoni ufficiali della società biancoceleste, raccontando i suoi primi mesi nella Capitale:
“Questi primi mesi sono stati meravigliosi, è bello tutto qui a Formello. I compagni sono troppo forti e simpatici. Abbiamo una bella famiglia, sto molto bene. Per fortuna sto con mio fratello che mi ha aiutato a stare meglio”.
“Io ho iniziato a giocare a Miami, sono cresciuto lì tutta la mia vita. I miei genitori sono italiani e venezuelani. Quasi tutte le estati sono in Italia perché ho parenti che abitano in Sicilia e a Cassino. Le prime partite che ho visto della Lazio ci giocavano Candreva, Parolo, e anche Klose”
“Non ho sempre fatto l’attaccante, ho fatto tutte le posizioni tranne il difensore. Ho iniziato come esterno sinistro, poi come mezzala, playmaker e trequartista. La tattica qui in Italia è importantissima. A Miami non si usa molto. Qui si gioca di squadrai primi mesi non sapevo niente”
“Mi piaceva Benzema ai tempi del Real Madrid , mi piaceva la sua tecnica e il suo gioco per la squadra. Anche molto Fernando Torres, guardavo sempre gli highlights quando giocava nel Liverpool. Ho seguito anche il Kun Aguero. Io assomiglio più al Taty Castellanos perché ha giocato in MLS. L’ho incontrato già e abbiamo parlato anche in spagnolo. Mi aspettavo un inizio del genere, anche se non conoscevo bene la Primavera e le squadre. I primi mesi mi hanno spiegato tutto e mi hanno detto che dovevamo salvarci. Non capivo molto perché io vado in campo per vincere sempre. Quando entriamo in campo non molliamo mai, siamo difficili da affrontare. Adesso la squadra vuole vincere tutte le partite. Dobbiamo stare concentrati, fino ad ora non abbiamo fatto nulla. Ancora ci sono troppe partite da giocare perché si fa presto ad andare giù in classifica, ora arriva la parte più difficile”
“Il derby in campionato è stato bellissimo, anche se ho sbagliato e ho parcheggiato la macchina in Curva Sud. Sono andato con la maglia della Lazio e ho rischiato. Il 22 dicembre c’è il derby Primavera e tutti mi hanno detto che è molto importante. Ora siamo tutti concentrati sulle prossime partite. Non pensiamo al derby che è tra un mese”.
“Mister Sanderra mi sta aiutando dal punto di vista tattico, ora sto imparando. Mi ha insegnato tutti i movimenti senza palla e come riceverla nello spazio. In prima squadra il ritmo è più alto, è diverso dalla Primavera. Sono dei fuoriclasse”.
“Obiettivi? Voglio essere felice in quello che faccio, come prima cosa. Quando mi piace una cosa, la devo fare con amore. Vorrei anche giocare in prima squadra, è un mio sogno. Anche magari un giorno giocare un Mondiale, sarebbe bello”.