Lazio: inizia l’era del tecnico croato

Lazio – Chiuso il capitolo “sarrismo”, in casa Lazio si volta pagina ripartendo da un altro profilo di enorme carisma come quello di Igor Tudor. Il tecnico croato, reduce da un anno sabbatico lasciato a metà, prenderà in mano i cocci rotti lasciati dalla gestione Sarri, cercando di ricostruire lo splendido vaso ammirato lo scorso anno. Dissolvere le nubi sopra Formello sarà impresa ardua per l’ex Verona che ha dalla sua le caratteristiche giuste per far rispettare le proprie idee e usare, in gergo lotitiano, bastone e carota.

L’arrivo di Tudor porterà con se alcune novità tattiche, a partire dalla formazione. Addio al tormentato 4-3-3 e ritorno alla difesa a 3, già vista in biancoceleste con Inzaghi alla guida. A differenza del tecnico piacentino però, lo schema dell’ex Marsiglia prevede il doppio mediano con due ali veloci sulla fascia e un doppio regista dietro l’unica punta.

Ruolo, quello della punta, che vede sempre meno Ciro Immobile come protagonista e che potrebbe aprire a nuove strade per l’estate.

Lazio: l’arrivo di Tudor può trascinare il cholito

Foto/Ciro Immobile: profilo X @sslazio

La stagione al di sotto delle aspettative del capitano biancoceleste e l’ombra di un suo zampino sull’addio di Sarri, hanno scatenato l’ira dei tifosi e incrinato il legame che teneva Immobile unito al popolo capitolino. In caso di addio a giugno, sarà compito della società trovare un degno sostituto e l’avvento di Tudor è legato ad un nome che è una vecchia conoscenza del mercato della Lazio.

Il profilo di Giovanni Simeone è infatti quello adatto per provare a sistemare i problemi di sterilità del reparto avanzato. Il cholito, con Tudor in panchina, ha ottenuto la sua stagione più prolifica ai tempi del Verona (17 reti in A) e ritrovando l’allenatore croato potrebbe ottenere la continuità che cerca da tempo. I 74 gol nel massimo campionato sono un biglietto da visita importante e non è scontato che non si riaccenda una fiamma in estate.

La Lazio si appresta ad una nuova rivoluzione, stavolta di stampo ‘tudorista’.